Valguarnera, cani randagi si aggirano indisturbati per le vie cittadine

cani randagiValguarnera. E’ quanto mai impellente in paese, la risoluzione del problema randagismo. Branchi di cani randagi soli e incustoditi si aggirano indisturbati per le vie cittadine, nelle ville comunali e tra i cassonetti di spazzatura, turbando la passeggiata e la tranquillità di piccoli e adulti. Via Sant’Elena, via Garibaldi, strade centrali del paese e altre delle zone periferiche, sono diventate il loro comodo salotto, così come nei pressi della nuova villa comunale, ove branco di cani hanno fissato da tempo la loro dimora abituale. Non sono bastate in passato diverse interrogazioni di consiglieri comunali al sindaco di turno, per risolvere il problema, ma la situazione non è cambiata per nulla. Anzi! Ci ricordiamo qualche anno fa delle continue interrogazioni del consigliere dell’MpA Enrico Scozzarella, oggi presidente del consiglio e uomo di spicco delle istituzioni, al precedente sindaco Leanza, chiedendogli provvedimenti immediati, visto che il fenomeno stava dilagando, ma senza alcun risultato. Ci si rende conto che il problema del randagismo è sicuramente complesso per via degli alti costi, visto che il solo servizio di mantenimento e di ricovero dei cani randagi ha per le casse comunali un costo annuo di circa 60 mila euro, oltre gli interventi necessari per la cattura e la cura. Per diminuire i costi si è però sempre parlato, alla stregua di quanto stanno facendo altri Comuni, di una forma d’incentivo per chi addotti cani di proprietà del Comune. Ma anche su questo, ammesso che ci sia qualcuno disposto a farlo, sembra essere calato il sipario.

Rino Caltagirone