Enna. Pesante condanna per avere cercato di cambiare un assegno di dubbio provenienza

cambiare assegnoEnna. Un pesante condanna è stata inflitta dal giudice monocratico Giuseppe Tigano a Giuseppe Russo Papo, 56 anni, di Capizzi, ma domiciliato ad Agira per avere cercato di cambiare un assegno di dubbia provenienza di due mila euro presso il Banco di Sicilia di Agira, pur conoscendone la dubbia provenienza. Giuseppe Russo Papo è stato condannato a tre anni e quattro mesi, una multa di mille euro ed il pagamento delle spese processuali. La vicenda è avvenuta nel 2007 ma soltanto ora si è arrivata all’esito finale con la condanna dell’imputato al quale non sono state concesse le attenuanti generiche per i suo gravi precedenti penali specifici in materia. Il proprietario dell’assegno il palermitano Pietro Murgano di 67 anni ne aveva denunciato lo smarrimento, mentre l’assegno passava da una persona ad un’altra sino ad arrivare a Giuseppe Russo Papo che lo ha cercato di cambiare, ma non c’è riuscito proprio per la sua indubbia provenienza. Alla fine il giudice Tigano ha riconosciuto la colpevolezza dell’imputato e lo ha condannato a tre anni e quattro mesi.