Enna. Sanità: sindacati in agitazione minacciano procedimento per comportamento antisindacale

SANITALe OO.SS. provinciali di Enna Fp Cgil, Cisl Fp, Fials, Fsi e Nursind, rappresentano unitariamente, che in data 19/01/2016 in sede di delegazione trattante, hanno manifestato lo stato di
agitazione a motivo del mancato rispetto degli impegni assunti in sede di delegazione e della ingiustificata inerzia. Si richiamano i contenuti dei verbali di delegazione trattante sin dalla data del 29/04/2015 con i quali si concordavano le modalità di erogazione del saldo della produttività relativi all’anno 2013 e 2014, in armonia al CCIA vigente, e l’applicazione degli istituti contrattuali relativi allo straordinario, pronta disponibilità, orario di lavoro e avvio della procedura per l’applicazione della progressione economica orizzontale, c.d. fascia economica, nonché l’organizzazione del lavoro. Nonostante l’ampia unità della maggioranza delle organizzazioni sindacali e degli RSU Aziendali che hanno manifestato piena disponibilità affinché si potessero colmare alcune lacune gestionali protratte da anni e nonostante l’attuale Amministrazione stia operando in piena trasparenza e correttezza delle relazioni sindacali, si ritiene che gli impegni che vengano assunti in sede di delegazione siano vincolanti e derogabili solo in caso di assenso delle OO.SS. o per giustificato motivo.
È stato concordato in data 14/12/2015 che si procedesse all’avvio dell’iter della progressione economica orizzontale con le modalità pattuite che ad oggi sono state ancora disattese. Poiché tale inerzia rappresenta un danno economico e giuridico nei confronti del personale avente diritto che da anni aspetta il riconoscimento di tali istituti si diffida l’Amministrazione ad ottemperare celermente al rispetto di quanto rappresentato. Contestualmente viene sollecitato l’erogazione del saldo della produttività (cd. Perfomance) relativa all’anno 2013 e 2014 e si invita, nel rispetto delle modalità indicate nel CCIA, ad avviare la procedura per l’attribuzione della produttività anno 2015.
Ultimo argomento, non per ordine d’importanza, è rappresentato dalle criticità che continuano a permanere specie negli ambiti di emergenza sull’organizzazione del lavoro.
Per tale motivo, inoltre agli argomenti rappresentati, è stato chiesto un incontro urgente con la Direzione anch’esso disatteso.
Poiché non vi è alcuna volontà di esasperare i toni ma si esige con fermezza il rispetto degli accordi raggiunti con non poche difficoltà, si manifesta la piena disponibilità a rientrare dallo stato di agitazione solo quando saranno rispettati tutti gli impegni assunti, diversamente si procederà ad attivare tutte le cautele previste dalla Legge compreso la proclamazione dello stato di sciopero o avvio di procedimento per comportamento antisindacale.