Enna. Presidente terza commissione consiliare comunale e randagismo

stefania marinoEnna. La presidente della terza Commissione Maria Stefania Marino, in diverse sedute consiliari, ha voluto trattare le problematiche, da qualcuno definite ataviche, del randagismo, e nell’ambito della commissione dalla stessa presieduta di concerto con l’Amministrazione. Stefania Marino ha avviato le procedure necessarie per l’attivazione del servizio di sterilizzazione, servizio di sterilizzazione che deve essere affiancato da un costante e continuo monitoraggio dei randagi sul territorio ennese attraverso il servizio di accalappiamento dei cani, che l’Amministrazione aveva assicurato che si sarebbe svolto con continuità. La presidente della Terza Commissione ha ricevuto una nota con la quale il Responsabile del Dipartimento ha comunicato che il Servizio di sterilizzazione non può continuare perchè l’Amministrazione non ha mantenuto l’impegno preso per quanto riguarda l’avviamento del servizio di accalappiamento cani su tutto territorio. Le Società che hanno l’impegno in convenzione di accalappiamento dei randagi, non hanno assolto e non assolvono tale compito che è importante per poi procedere alla sterilizzazione dei cani. A tutt’oggi, pertanto, permane una situazione insostenibile, in quanto il territorio è invaso da branchi di cani che mettono a serio repentaglio la salute dei cittadini e che si trovano in varie zone del territorio comprese le strade di accesso ad Enna .”Vorrei capire – dichiara Stefania Marino – perchè in comuni ennesi come Regalbuto, Piazza Armerina si effettuano almeno dieci sterilizzazioni a settimana e con una spesa di diciassettemila euro da parte di una Ditta sempre presente nel territorio svolgendo il servizio di accalappia cani risolvendo così il problema mentre ad Enna non si riesce ad arginarlo e risolverlo, spendendo decisamente una somma superiore”.