Enna. Assemblea PD. Crisafulli “minaccia”: congresso a maggio

primarie pdEnna. Avrebbe dovuto essere l’Assemblea cittadina del Partito Democratico per discutere il suo rapporto con la città, invece si è trasformata in un’Assemblea provinciale dove si è discusso di un commissariamento del Pd ingiustificato, inopportuno e penalizzante per tutti. All’assemblea svoltasi presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico erano presenti non solo il segretario regionale Fausto Raciti, il deputato regionale Mario Alloro, l’ex senatore Mirello Crisafulli, ma anche ex sindaci (Garofalo, Bonanno e Catania) e sindaci in carica (Lacchiana di Aidone e Draià di Valguarnera con tutta la sua giunta) segno evidente che gli iscritti, i simpatizzanti vogliono sapere con certezza quale è il futuro del PD in provincia di Enna, visto che il commissariamento di Ernesto Carbone si rivelato un fallimento totale, penalizzante per il futuro dello stesso partito (come viene sostenuto dagli amici dell’es segretario provinciale Crisafulli),. Sindaci, assessori, consiglieri comunali, dirigenti di partito vogliono certezze attorno al Partito Democratico, la richiesta generale è stata “organizzare il congresso nel più breve tempo possibile perché Enna e la sua provincia ha bisogno del Partito Democratico, essendo stato per tantissimi anni la struttura portante della realtà ennese. A coordinare i lavori l’ex assessore Gigi Savarese, che ha subito detto che bisogna tornare alle urne ed eliminare in tempi brevi il commissariamento, mentre Emanuela Guarasci, segretaria di circolo, ha sottolineato che il “partito è ancora attivo ed intanto si vuole smantellare un organismo e è necessario rispettare le regole”. Sulla stesso lunghezza d’onda Salvatore Cappa, capogruppo al consiglio comunale, l’ex assessore Vittorio Di Gangi ed il professore Peppe Mazzola a chiedere subito il congresso ed il rispetto delle regole. C’è un formalismo burocratico stupido e penalizzante e Mirello Crisafulli ha sottolineato che il PD ennese “è stato sempre al vertice in Sicilia, ci sono prossime elezioni comunali, la elezione del presidente del Libero consorzio ma pare che tutto questo non interessa a nessuno. Ma a noi si”. Ecco perché chiama tutti a raccolta ed ha ricordato a Fausto Raciti che lui è il segretario regionale del partito e può prendere decisioni importanti. “I responsabili dei circoli sono pronti ad organizzare in pochi giorni un’assemblea provinciale per eleggere il coordinatore e uscire da questa inutile impasse”. Sulle posizioni del leader provinciale hanno preso la parola Paolo Garofalo, Mario Alloro sottolineando che ci vuole il congresso e subito. E’ stata predisposta una scaletta politico-organizzativa per “Ripristinare immediatamente il percorso del congresso, organizzare le lezioni amministrative e del presidente del libero consorzio di Comuni, distinguersi con atti amministrativi chiari dal sindaco Dipietro. “Se ci impediranno il congresso – ha minacciato Crisafulli – siamo pronti ad eleggere un nostro coordinatore. Non vogliamo sopportare più. Chiediamo rispetto per ciò che esprime il Pd provinciale”. Raciti, nel suo intervento, si è impegnato a “velocizzare il percorso congressuale e riportare serenità. Il congresso si può fare nella prima finestra stabilita dal partito” e subito Crisafulli ha proposto maggio.