Enna. Rifiuti, nuova protesta dei dipendenti in sciopero e senza stipendio da 4 mesi

Ato rifiuti Enna autocompattatoriTornano a protesta, e questa volta non molleranno fino a quando non verranno esaudite le loro richieste, i dipendenti dell’Ato rifiuti EnnaEuno. Quattro mesi e mezzo di stipendi arretrati ma anche le incertezze future hanno indotto gli amministrativi, i dipendenti del Ccr e dei servizi provinciale ad occupare e stazionare nei locali di EnnaEuno dove la crisi ha prodotto i suoi effetti con il distacco della corrente elettrica per il mancato pagamento delle bollette.

Per Giovanni La Valle della Cgil la situazione è ormai ingestibile e, aggiunge, “la situazione economica dei lavoratori è al collasso”. Sulla stessa linea Mario Stagno della Cisl che chiede un immediato passaggio dei dipendenti alla Srr e denuncia la disparità di trattamento tra amministrativi e netturbini con quest’ultimi che vengono pagati dai comuni anche se con qualche giorno di ritardo.

Nel frattempo il commissario Amato, che ha avuto prorogata la nomina, attende prima di accettare perché vuole prima incontrare i sindaci in un incontro programmato per venerdì quando chiederà ai primi cittadini di assumersi le proprie responsabilità e rispettare i patti ed i termini economici.

Gli amministrativi non sembrano però intenzionati a mollare la presa e la loro protesta stanchi ormai di continui rinvii e stremati dalle difficoltà economiche legate al mancato pagamento degli stipendi.