Enna. Proposta PD: un museo permanente sull’autodromo

autodromo_pergusa F1Enna. Un museo permanente sull’autodromo, sulle sue attività storiche e dei cimeli ad esso collegati. È la proposta che il consigliere comunale Giuseppe Savoca e il gruppo consiliare del Pd hanno presentato all’amministrazione comunale partendo da una considerazione di fondo: “Si è ormai capito che l’ente autodromo ha bisogno di forze nuove e deve porsi degli obiettivi diversi rispetto a quanto fatto fino ad oggi” osserva Savoca che in questo modo pensa si possa rilanciare l’economia dell’ente ma anche di tutta l’area intorno all’autodromo.
“Il circuito è sempre stato un elemento fortemente caratterizzante per tutto il territorio e questa idea può richiamare un altro tipo di turismo” sostiene ancora il consigliere comunale che pensa, come primo passo, ad una ricognizione di tutto il materiale in possesso all’ente, al comune ma anche ai privati: “Si potrebbe allestire un museo che accolga delle auto storiche, i fregi delle diverse case automobilistiche oppure i premi vinti durante le competizioni automobilistiche o anche i documenti esistenti ed il tutto resterà comunque di proprietà di chi li metterà a disposizione”. Questo progetto potrebbe essere integrato con un’altra idea che è quella di sfruttare i locali dell’ex cinema per farne sede di proiezioni continue dei filmati storici dell’autodromo e quindi dalle prime gare al Ferrari day fino alle gare più recenti, ad interviste ai piloti e al mondo motoristico ennese in generale.
“Crediamo che questa idea possa essere un motivo di traino per l’autodromo che si metterebbe in mostra ma per farlo bisogna renderlo attrattivo e un museo sarebbe un’occasione di richiamo”.
I rappresentanti dell’autodromo, ha detto Savoca, si sono detti disponibili e per realizzarlo sarebbe necessaria qualche modifica allo statuto che non rappresenta certamente un problema irrisolvibile.
Questo museo, se dovesse essere realizzato, potrebbe essere messo in un circuito di promozione turistica più ampio collegandolo in un tour insieme al Castello di Lombardia, la Torre di Federico (che presto saranno di diretta gestione del comune) ed altri monumenti storici della città. In tal modo ai turisti si darebbe un’offerta turistia ampia coprendo, allo stesso tempo, l’intero territorio ennese, da Enna alta a Pergusa, prevedendo un biglietto unico per tutti i luoghi da visitare o comunque delle offerte che porterebbero in ogni caso a creare economia alla città di Enna con dei riflessi positivi che ricadrebbero su tutto il capoluogo che in questi anni ha sofferto l’incapacità di fare rete nell’offerta turistica.