Enna. Rifiuti, gli amministrativi pensano d’andare in Procura

Valguarnera autoparco mezzi Ato RifiutiPotrebbe essere chiesto l’intervento della Procura per quella che è ormai diventata una crisi senza uscita per i dipendenti amministrativi dell’Ato EnnaEuno intenzionati a portare avanti la loro protesta per il mancato pagamento di cinque mensilità. Lunedì, intanto, è previsto un sit-in davanti la Prefettura mentre quella della Procura è l’ultima carta che i dipendenti si vogliono giocare per fare chiarezza.

Di contro c’è ancora la ferma posizione del commissario Eugenio Amato che propone il pagamento di una mensilità a patto che i dipendenti ritornino a lavorare. “È una proposta assurda posta come una minaccia e noi non ci stiamo” dicono gli amministrativi ridotto ormai allo stremo: “Ci ha detto di avere la disponibilità finanziaria per pagare un mese agli amministrativi ma non paga finchè non rientra la protesta, è assurdo e l’arroganza non ha limiti” dicono i lavoratori che avrebbero invece gradito prima un’apertura da parte del commissario a cui rimproverano una totale assenza in questa fase di crisi.

L’ipotesi della Procura è stata pensata per capire se ci sono delle colpe sui mancati pagamenti ed eventualmente chi le ha commesse. Ma pare che vorrebbero allargare il fronte chiedendo se sia normale – anticipano – che i deliberati dei comuni in taluni casi siano inferiori al costo reale del servizio.
Ed anche oggi l’appello dei dipendenti è rivolto proprio ai sindaci affinchè facciano anche loro, per quel che gli compete, chiarezza e prendano una posizione e nel frattempo rinnovano un altro appello al sindaco di Enna: “Confidiamo in lui affinchè prenda di petto la situazione coinvolgendo anche gli altri sindaci”.