L’11 febbraio 1916, nasceva a Troina Vittorio Fiore, ricordato come uno dei migliori sindaci

Troina Vittorio FioreCent’anni fa, l’11 febbraio 1916, nasceva a Troina Vittorio Fiore, che nella seconda metà del Novecento ricoprì per molti anni la carica di sindaco. Morì il 4 aprile del 1999. E’ ricordato come uno dei migliori sindaci che Troina abbia mai avuto. Ufficiale della Marina Militare nella Seconda guerra mondiale, lasciò la divisa alla conclusione del conflitto. Di simpatie azioniste, dopo lo scioglimento del Partito d’azione Vittorio Fiore aderì al Psi nei primi anni ’50. Candidatosi alle elezioni amministrative del 1953 nella lista del Psi. Fu eletto consigliere comunale e per alcuni anni fu anche sindaco alla guida di una giunta di sinistra Pci-Psi. Nel 1964 aderì al Partito socialista di unità proletaria (Psiup), nato da una scissione a sinistra del Psi. Dotato di una forte personalità e di notevoli capacità oratorie, convinse una parte consistente della locale sezione del Psi a seguirlo nel Psiup. Nel 1972, dopo lo scioglimento del Psiup confluì nel Pci assieme agli suoi compagni di partito, tranne un piccolo gruppo di giovani che l’avrebbero raggiunto nel Pci alcuni anni dopo. Sull’onda della formidabile avanzata del Pci, nel 1975 Vittorio Fiore fu eletto sindaco di una giunta di sinistra Pci-Psi-Pri. Governò il comune di Troina fino al 1979. Ad unanime giudizio degli studiosi della politica locale, in quegli anni Vittorio Fiore dispiegò al massimo livello le sue qualità di amministratore locale accorto e lungimirante. Impegnato a tutelare e promuovere gli interessi generali del paese, garantiva anche il soddisfacimento dei legittimi interessi individuali o di gruppi particolari che non fossero però in conflitto con gli interessi generali del paese. Sotto l’amministrazione del sindaco Vittorio Fiore negli anni 1975-1979 si cominciò a lavorare per la realizzazione della zona artigianale in contrada Camatrone. Troina è stato il primo comune della provincia di Enna ad avere una zona artigianale. Molte iniziative nel campo della medicina preventiva che anticipavano la riforma sanitaria del 1978 e dei servizi sociali: il consultorio familiare, la diagnosi precoce del tumori dell’apparato genitale femminile, l’aggiunta di iodio nell’acqua potabile per ridurre l’incidenza delle malattie della tiroide a Troina e la costruzione dell’asilo nido. Oltre ad essere un abile e colto politico, era un uomo di teneri affetti. Sua nipote Paola Fiore lo ricorda con queste parole: “Per noi bambini era Vittorio, amico grande, sempre pronto ad accompagnarci nelle passeggiate pomeridiane, a farci conoscere libri mai più dimenticati, a portarci dopo ogni suo viaggio un regalo. Nei momenti liberi dall’impegno politico si dedicava a passatempi che spaziavano dalla lettura alle costruzioni di oggetti creativi, alle invenzioni con le quali riusciva a stupirci”.

Silvano Privitera

Vittorio Fiore a destra nella foto