Enna. Rifiuti: un mondo di evoluzione ed in ebollizione

rifiuti soldi compattatoreEnna. Incontri in Prefettura, lavoratori che protestano davanti al comune, sindacati che cercano di arrivare ad una soluzione condivisibile per il passaggio dei lavoratori alla nuova società ed anche per stabilire concretamente il costo del servizio rifiuti. Insomma un mondo di evoluzione ed in ebollizione, mentre di contro si registra concretamente che il servizio di raccolta va male in quasi tutti i comuni, che il costo è notevole e qualche sindaco incomincia a riflettere e ad interrogarsi se si deve continuare oppure andare alla ricerca di soluzione nuove e più valide. Intervenendo nel corso di una tavola rotonda, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, tracciando le prospettive del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, ha affermato che l’assemblea dei sindaci, che, su sua iniziativa, è stata convocata per la prossima settimana, dovrà avere la forza di affrontare e sciogliere i tanti nodi irrisolti, cominciando dal mettere in discussione l’attuale collegio di liquidazione dell’Ato Rifiuti, formato dai dottori Antonio Di Mauro e Fabio Ginevra. “L’alternativa a tutto questo – ha dichiarato Maurizio Dipietro – sarà la gestione diretta del servizio da parte del Comune attraverso una srl ad intero capitale pubblico”. Insomma l’ennesima scissione, così come è avvenuto per Piazza Armerina, che è andata con una società di Caltanissetta. Sarebbe il primo passo verso la disgregazione dell’assemblea, anche se tutto questo fa a pugni con la riunione che si è svolta in Prefettura, durante la quale si è trattato un cammino che pare venga condiviso da tutti. Alcuni sindaci, interpellati, hanno dichiarato di non sapere niente di convocazione, anzi hanno dichiarato che, grazie alla riunione in Prefettura si sono tracciati dei percorsi che riguardano sia il pagamento dei lavoratori sia, con la collaborazione dei sindacati, si incomincerà a discutere sul costo del servizio. Già domani ci sarà una riunione con i sindacati per iniziare le trattative. C’è da aggiungere che i contrasti tra i commissari liquidatori e il commissario regionale, Eugenio Amato, sono stati smussati ed ora si collabora a tutto campo per migliorare la situazione. I commissari liquidatori pare che abbiamo completato i bilanci di questi ultimi anni per cui fra poco si potrà sapere quanto è il deficit dell’Ato Rifiuti.