Calascibetta. Nel Pd è resa dei conti

PD_pezzi spaccatoCalascibetta. Sembra non esserci pace tra le fila del Partito democratico. Anche l’ultimo incontro non è servito a riappacificare gli animi. Anzi, tutt’altro. Il faccia a faccia tra le due correnti del partito, in occasione delle candidature per le prossime Amministrative, è stato infuocato. E’ dovuto intervenire persino il deputato regionale Mario Alloro per cercare di riportare un minimo di serenità tra i presenti. Tra la frangia vicina all’ex sindaco Carmelo Cucci e quella che ha preso tessera da circa un anno oramai è scontro aperto. Intanto i fautori della candidatura dell’avvocato Piero Capizzi, ovvero i nuovi tesserati, non mollano. Una scelta non condivisa affatto dai sostenitori dell’ex sindaco. Le dimissioni di quest’ultimo, abbandonato sia dalla segreteria comunale sia da quella provinciale, hanno infatti lasciato un solco profondo. Una ferita ancora aperta che sta dilaniando il Pd. L’altro ieri sera infatti tra le due correnti partitiche il confronto è stato serrato, aspro, senza distinzioni di colpi. Ognuno ha difeso ad oltranza le proprie posizioni. La frangia vicina all’ex sindaco Cucci ha accusato il segretario del partito, Elio Librizzi, dicendogli di non essere imparziale, mentre all’avvocato Piero Capizzi è stato chiesto di fare umilmente un passo indietro, di ritirare la candidatura. “E’ stata una vera e propria resa dei conti”, ha commentato uno dei presenti. Si è deciso infine di formare una commissione, garante l’onorevole Mario Alloro, di cui fanno parte il segretario Elio Librizzi, Antonino Senofante, Carmelo Buscemi e Calogero Lodato, che avrà un delicato compito: valutare non solo la possibilità di procedere alle primarie ma soprattutto le tre candidature proposte, ossia quella dell’avvocato Piero Capizzi, del professore Giuseppe Crupi e dell’avvocato Salvatore Paglia, quest’ultimo accetterebbe solo a condizioni che torni l’unità tra le fila del Pd, cosa attualmente ben lontana. Di colpi di scena però potrebbero essercene altri. Sarebbe pronta infatti la quarta candidatura, quella di una donna. Ma se di fronte a questa ultima scelta sia il professore Crupi sia l’avvocato Paglia sarebbero pronti a fare un passo indietro, cosa dirà invece l’avvocato Capizzi? Un rompicapo, nel su complesso, per il quale la commissione del Pd dovrà affrontare e risolvere nell’incontro che ci sarà questa sera, mercoledì 17, una data che a diversi appassionati della cabala potrebbe far storcere il naso.

Francesco Librizzi