Regalbuto. 24enne agli arresti domiciliari parlava con altre persone affacciato al balcone, e nascondeva stupefacenti

SCARDILLI FILIPPOQuesta mattina i Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno tratto in arresto il 24enne di Regalbuto Filippo Scardilli in ottemperanza ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare già in atto, dagli arresti domiciliari alla detenzione in carcere. Lo Scardilli infatti lo scorso 27 novembre 2015 era stato arrestato, unitamente ad altri soggetti, in quanto ritenuto responsabile di aver commesso rapine in danno di donne anziane di Regalbuto nell’estate del 2014. Il giovane 24enne veniva sottoposto quindi sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione con il divieto di comunicazione con persone diverse da quelle che coabitano con lui. Purtroppo l’imposizione imposta dal giudice non è servita a nulla, i Carabinieri di Regalbuto e Centuripe nel corso di questi mesi hanno assiduamente controllato il giovane e in più circostanze hanno accertato che lo stesso violava sistematicamente le disposizioni parlando con altre persone affacciato al balcone e comunicando con soggetti, alcuni dei quali pregiudicati, anche attraverso Facebook e WhatsApp, condividendo inoltre con i suoi contatti post offensivi nei confronti delle forze dell’ordine.
Stamani, nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dello Scardilli, rivenendo all’interno dello stipite di una porta della sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 20 grammi, suddivisa in varie dosi, nonché due bilancini di precisione e attrezzi vari per il confezionamento. Lo Scardilli al termine delle operazioni è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione della Procura della Repubblica di Enna.