Le rivendicazioni dell’Oasi Maria SS di Troina a palazzo d’Orleans di Palermo

Hanno raggiunto mercoledì mattina, alle 10, Palermo a bordo di 16 autobus, di cui 13 provenienti da Troina, 1 da Gagliano Castelferrato e gli altri 2 da altre comuni dell’Isola, per partecipare alla manifestazione in piazza Indipendenza, davanti il palazzo d’Orleans, sede del governo della Regione Siciliana sostegno delle rivendicazioni dell’Oasi Maria SS di Troina promossa dalle organizzazioni sindacali d’intesa con l’amministrazione dell’Oasi. Tra dipendenti, parenti di dipendenti, comuni cittadini troinesi, sindaci e familiari degli assistiti nella grande piazza Indipendenza, a Palermo, si stima che fossero un migliaio circa i partecipanti a questa manifestazione, che si è trasformata nel sit in iniziato alle 10 di mattina e conclusosi alle 19.
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Sono intervenuti con la fascia tricolore a tracolla i sindaci di 14 comuni: Agira, Capizzi, Carini, Centuripe, Cerami, Cesarò, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Longi, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, San Teodoro e Troina. Sono passate un paio d’ora prima che una delegazione dei manifestati fosse ricevuta dall’assessore alla famiglia, Gian Luca Antonello Miccichè, e della direttrice generale dell’assessorato, Maria Antonietta Bullara. Nell’attesa nell’improvvisato sit in hanno parlato in tanti, ma gli interventi più toccanti sono stati quelli di alcuni assistiti e dei famigliari degli assistiti, che sono seriamente preoccupati per i pesanti effetti che potrebbe avere sulla loro condizione il mancato accoglimento delle rivendicazioni dell’Oasi Maria SS. Alla Regione Siciliana l’oasi chiede tre cose: il riconoscimento delle funzioni assistenziali erogate negli anni 2013, 2014 e 2015; la stipula di nuova convenzione con l’assessorato alla famiglia per le funzioni assistenziali per il triennio 2016, 217 e 2018 di 4 milioni di euro l’anno; il riconoscimento da parte dell’assessorato regionale della salute delle funzioni non tariffabili per complessivi 5 milioni di euro. Per il 2015, c’è l’impegno assunto dal governo regionale con una sua delibera di assegnare 2 milioni e 100 mila euro all’Oasi. L’incontro nella tarda mattinata con l’assessore Miccichè ed il direttore generale Bullara, che avuto momenti di forte tensione, si è risolto in nulla di fatto. I manifestanti non si sono mossi da piazza Indipendenza ed hanno continuato a presidiare pacificamente l’ingresso di palo d’Orleans.
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Nel tardo pomeriggio, dopo la riunione della giunta regionale, il governatore Crocetta ha incontrato la delegazione per riprendere la trattativa che si era interrotta nelle primissime ore del pomeriggio. La seconda fase dell’incontro, che non è stata meno tesa della prima, si è conclusa, quando già l’orologio segnava le 19, con l’impegno del governatore Crocetta di pagare quanto dovuto all’Oasi per le funzioni assistenziali per gli anni 2013 e 2014, come debiti fuori bilancio della Regione Siciliana, e di stipulare la convenzione tra l’assessorato alla famiglia e l’Oasi Maria SS per il triennio 2016, 2017 e 2018. Al riconoscimento delle funzioni non tariffabili l’assessorato regionale delle salute procederà dopo aver acquisito il parere favorevole del ministero della salute.

Silvano Privitera