Enna – I cumuli di rifiuti per le strade del capoluogo fanno scattare l’emergenza sanitaria. A certificarlo è il Dipartimento di Prevenzione UOC Igiene degli Ambienti di Vita e Sanità Pubblica dell’Asp, dopo la sollecitazione del sindaco Maurizio Di Pietro. Il primo cittadino ha così deciso, con una ordinanza sindacale, di affidare il servizio di raccolta rifiuti, in via temporanea, ad una ditta esterna ad Enna Euno che gestisce per conto dell’Ato la raccolta. Da quando la società, con dirigenti da 160 mila euro annui, ha deciso di ridurre del 30 per cento gli stipendi degli operatori ecologici, questi hanno deciso di incrociare le braccia. Da cinque giorni quindi ad Enna non si raccoglie. “Lavoriamo al cento per cento e vogliamo essere pagati al centro per cento – dicono i netturbini – Gli sprechi sono altrove”. “ La situazione è gravissima – dice il sindaco Di Pietro – Domani l’assemblea dei sindaci che fanno capo all’Ato se la governance non porterà proposte concrete per tenere fede agli impegni che ha preso con le amministrazioni relativamente alla raccolta e alla differenziata, chiederemo che vadano a casa”. Nella nota inviata dall’Asp di Enna al Comune si parla di “uno stato di indecenza delle pubbliche strade” e si richiede per “evitare che le criticità derivanti dalla situazione igienico sanitaria si aggravino ulteriormente (presenza di roditori e rischio di malattie diffusibili), autorevole ed urgente intervento finalizzato alla rimozione di detti rifiuti”. Così l’affidamento alla ditta esterna.
Di seguito il testo della comunicazione ASP Enna:

n.d.r.: è giusto che i cittadini possano rendersi conto come nel comune capoluogo si possa ancora giocare sulla loro pelle e tasche, di seguito una comunicazione stampa a firma dei SEGRETARI DEI CIRCOLI DI ENNA ALTA ED ENNA BASSA del PD, Gigi Savarese ed Emanuela Guarasci. Si preferisce non fare nessun commento, il popolo ennese ha dato una sua prima risposta nell’ultima consultazione elettorale. Il testo:
“I partiti che sostengono il Sindaco Di Pietro hanno il senso del ridicolo.
Anzichè organizzare un servizio efficiente come amministrazione comunale, preferiscono scaricare le responsabilità a fantomatici predecessori. Probabilmente, non si sono accorti che, ai tempi dell’amministrazione Garofalo, il servizio ha funzionato perfettamente per tutti e cinque gli anni.
L’unica cosa cambiata rispetto alla precedente amministrazione è il solo Sindaco”.

Postilla solo per una precisazione che è di dominio pubblico:
Non è compito di una Amministrazione comunale organizzare il servizio rifiuti!!! L’attuale servizio di raccolta dei rifiuti urbani è gestito dall’Ato1 e non dal Comune di Enna.