Serena Raffiotta: competenza e tenacia al “servizio” di Ade

Maria Lucia Ferruzza_Serena Raffiotta_Leoluca OrlandoIl nome di questa giovane archeologa è presente in tutti gli articoli ed i servizi che si sono occupati del rientro della testa di Ade, restituita dal Getty Musem all’Italia e al Museo Archeologico Regionale di Aidone, sua destinazione finale. Come avevamo detto in un precedente articolo, attualmente la preziosa terracotta è a Palermo per accertamenti giudiziari, ma in un prossimo futuro sarà possibile ammirarla in Aidone. Sarebbe bello se nel contempo si rendesse fruibile il sito di San Francesco Bisconti, l’area sacra, facente parte del parco di Morgantina, da cui provengono anche gli Acroliti e la Dea, conosciuta come Venere. Un area di cui Serena è esperta per averla studiata a lungo e averle dedicato la sua tesi di laurea. Dallo studio dei reperti provenienti dal San Francesco, e abbandonati da anni nelle cassette dei magazzini, fra i quali Serena Raffiotta aveva individuato i riccioli blu e dal fortunato incontro con l’archeologa dipendente dell’assessorato ai BB. CC., la dottoressa Maria Lucia Ferruzza, a cui quei riccioli fecero immediatamente pensare alla testa di Ade vista al Getty, ha preso avvio la storia del definitivo rientro di Ade. Le vicende sono note. Ma quello che non si avverte, almeno dalle nostre parti, è la voglia di conoscere la storia di Ade, le peripezie, la descrizione della sua bellezza e unicità, che sta portando le due archeologhe ad un vero e proprio tour della Sicilia.

L’ultimo in ordine di tempo è l’encomio solenne assegnato ad entrambe dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha voluto premiarle come “tessera preziosa del mosaico Palermo” per il contributo fondamentale dato dai loro studi alla ricostruzione della storia della Sicilia, per avere simbolicamente aggiunto una tessera importante nel puzzle del mosaico regionale”. Si dichiara “molto orgogliosa di questo prestigioso riconoscimento” Serena Raffiotta, un riconoscimento che la “incoraggia ad andare avanti con determinazione nel suo lavoro”. Continua “Conferenze e seminari sono anche occasioni di promozione per Morgantina, di cui tutti riconoscono l’altissimo valore e la straordinaria bellezza. Io sono molto orgogliosa di potere offrire un contributo alla promozione e alla tutela del sito, con la mia attività di ricerca e studio e non mi stancherò mai di farlo”.

Testa di Ade  foto Consolato Generale d'Italia Los AngelesL’attenzione per la vicenda di Ade è molto alta e la Raffiotta ha ricevuto diversi inviti per tenere conferenze e seminari sull’argomento. A Catania è stata ospite, insieme al Dott. Rio, Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, del Club Lions Catania Etna, in una conferenza presieduta dal Prof. Giuseppe Guzzetta, e la prossima settimana sarà all’Università per un seminario destinato agli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici diretta dal Prof. Massimo Frasca. E poi sarà la volta dell’Università di Palermo e quindi del Polo didattico di Agrigento, dove è stata invitata dal Prof. Giuseppe Guerrera a tenere un seminario nell’ambito di un laboratorio di progettazione. Ad aprile, invece, insieme a Maria Lucia Ferruzza sarà ospite dell’Archeoclub di Cefalù per una conferenza presso il Museo Mandralisca. E intanto l’8 marzo a Caltanissetta riceverà uno speciale riconoscimento presso la Scuola Superiore della Magistratura – Distretto Territoriale di Caltanissetta nel corso della manifestazione dedicata a “Il ruolo della donna nelle trasformazioni della società e nell’evoluzione del diritto”.
Tutto questo fervore, tutta questa voglia di conoscere la storia del prezioso reperto, testimonia la grande attesa che si sta creando intorno al ritorno di Ade, pari forse a quella vissuta ai tempi del rientro della Venere.
Sapranno approfittarne i nostri solerti amministratori tutti presi a disegnare grandi destini per Aidone e il suo futuro turistico?

Franca Ciantia