Enna. Gaetano Libertino presenta il film “quel cappotto che non ti ho comprato”

gaetano libertino quel-cappotto“Motore….azione…ciack…” Tre parole per un emozione: il sogno del grande schermo. Quel sogno, ad Enna difficile da realizzare, è diventato reale per la determinazione e capacità di coinvolgimento di uno dei volti più noti ed amati della città: Gaetano Libertino che il 22 marzo prossimo vedrà proiettato sul grande schermo del cinema GriVi di Enna il suo film “quel cappotto che non ti ho comprato”. Una scommessa artistica per Libertino, regista ed attore che sul palco ha strappato applausi e risate con “i Guitti è che ha saputo anche dare prova da attore completo e capace di emozionare in ruoli drammatici.Il film,realizzato senza alcun tipo di finanziamento, racconta una storia vera, di forti messaggi sociali. La storia inizia nel 1913 e si conclude ai giorni nostri. Protagonista Carmela, nata con una gamba “difettosa”penultima di 6 figli in una famiglia di contadini. Giovanissima lavora nei campi e quel difetto, oltre a farle vivere una vita “diversa”, la costringe a subire curiosità mista a discriminazione. Carmela subisce una violenza da un parente e dovrà lottare contro tutto e tutti per tenere la bambina. La vita di Carmela si chiude ad 82 anni dopo avere pianto anche la prematura scomparsa della seconda figlia e dell’uomo che l’aveva amata e resa ancora madre. “Su questa storia – racconta Libertino- che poi si è trasformata in un libro sceneggiatura che presenterò l’ 11 marzo al punto Proloco alle 18, ho scritto una poesia, 17 Agosto 1913, pubblicata nel mio libro “ora vi cuntu un cuntu”. Chi l’ ha letta mi ha suggerito di farne un film.” Con questa pellicola il regista dice” voglio dare un contributo a questa società che sa solo guardare al lato esteriore giudicando senza sapere cosa c’è dietro ad ogni vita.” Libertino nel suo film di forte impatto sociale in cui condanna fermamente la violenza sulla donna,celebra la maternità e racconta la difficile vita di chi si trova suo malgrado ad essere guardato con pregiudizio,solo perché affetto da un difetto fisico ha impegnando un centinaio di attori.” Non ho fatto un casting,come si usa dire. Ho usato un metodo “empatico” pensando a chi potessero corrispondere i volti della storia.” La storia vera ha subito delle piccole variazioni di fantasia per renderla più cinematografica. Francesca Nicosia e’ la protagonista Carmela, Gaetano Libertino il Padre, Luana Debole la Madre,Rosaria Maniscalco e Marisa Pecora le sorelle, Guglielmo Ingrà, Vincenzo Millunzi e Giovanni Giordano i fratello,Noa Di Venti e Valentina Libertino le figlie, Dario Di Dio (giovane) Totò Chiello (adulto) il figlio,Giorgio Leone il marito, musica originale di Franco Barbarino,trucco Rosario Primavera.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia