Caltagirone: presentazione Settimana Santa di Enna e mostra “Passio Haennensis”

settimana Santa Enna franceseSi avvicina la Santa Pasqua e riprende la grande sinergia tra istituzioni a Caltagirone. Grazie alla grande disponibilità e apporto dimostrato dalle confraternite, che promuovono la settimana Santa di Enna, nella Cittadina dei Tre Colli in occasione delle prossime festività, Comune, Museo Regionale della Ceramica, Servizio Turistico Regionale e Diocesi di Caltagirone fanno ancora una volta rete e lanciano una serie di iniziative e di appuntamenti, che non mancheranno di diventare una importante attrazione per la Città della Ceramica in occasione anche dell’imminente primavera.
Con la partecipazione della rappresentanza delle sedici confraternite di Enna, verrà presentata alle ore 180 di sabato 12 marzo a Caltagirone, sotto la raffinata volta stellata della cappella neogotica del Museo Diocesano, la “Settimana Santa di Enna”. Nella medesima occasione verrà inaugurata una nuova sezione di acquasantiere sempre presso il Museo Diocesano. Ma il vero momento cruciale sarà la presentazione de “La Settimana Santa di Enna, che verrà presentata in “prima assoluta” in terra calatina a dimostrazione della grande sinergia culturale esistente tra i due territori limitrofi, saranno presenti l’Assessore Regionale al Turismo, il Sindaco di Enna, il Commissario Straordinario del Comune di Caltagirone, autorità cittadine e soprattutto i Vescovi delle due Diocesi.
Ma non è finita. Alle ore 19, sempre di sabato 12 e nel contesto di questo rendez-vous culturale calatino, il gruppo si trasferirà al Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, dove ad accoglierli ci sarà il direttore, Vera Greco, per inaugurare, alla presenza della città e degli illustri ospiti la mostra dedicata ai riti sacri della settimana santa ennese.
“La mostra Passio Haennensis – Cum Fratres in Caritas –sottolinea Vera Greco – avrà come tema, appunto, la processione ennese con l’idea di rappresentare in un unico contesto scenografico di grande “appeal” le diciassette anime della Settimana Santa ennese, facendole “sfilare”, adornate con gli abiti delle confraternite, sotto un immaginario spazio gotico, ottenuto da semplici listelli di legno, e sopra un altrettanto immaginario pavimento in ceramica decorato, composto da un “puzzle” di pezzi appartenenti a diversi pavimenti d’epoca, custoditi nei depositi del Museo calatino, alludendo, così, allo spazio sacro non di una sola chiesa ma di diciassette chiese, tante quante sono, appunto, le confraternite”.
Descrivere la Settimana Santa di Enna, senza considerare la storia della città e i fatti che hanno determinato secoli di tradizioni, può sembrare semplice, specie se ci si limitasse solamente all’elemento folkloristico. Infatti, non si può ignorare il ruolo delle Confraternite che vantano origini antichissime e una tradizione che affonda sino al 1600. ” Le confraternite – annuncia Ferdinando Scillia, Presidente Collegio dei Rettori delle Confraternite di Enna – animano i Riti della Settimana Santa di Enna, in particolare la solenne processione del Venerdì Santo una grande manifestazione di fede unica nel suo genere per il silenzio, l’ordine, la mestizia, la sacralità con cui partecipano gli oltre 2500 confratelli che indossando l’abito sacro per esaltare la propria dignità e del gesto che stanno compiendo, recano in mano una croce, innalzano un lampione o l’insegna dell’incarnazione per glorificare il Signore”.
Una serata che unisce quindi le due Città, quella di Enna e di Caltagirone , in un a serie di eventi ricchi di appuntamenti e di intriganti novità che sarà allietata dalla partecipazione dal complesso bandistico e della corale “Passio Hennensis” che si esibiranno durante tutti gli appuntamenti e dall’apertura, al Museo Diocesano di Caltagirone, di una nuova sezione museale, dove sarà possibile ammirare, come detto, la pregevole raccolta di acquasantiere in maiolica e terraglia, provenienti da tutto il mondo, donate nel 2015 al Museo dall’avvocato Luigi Colaleo.
“Felice sinergia fra le due città Eree – commenta Livio Cardaci, dirigente del Servizio Turistico 13 di Caltagirone – che coinvolge, oltre che l’Amministrazione Comunale, le più importanti istituzioni culturali come il Museo Regionale della Ceramica attraverso la mostra di abiti Sacri della confraternita ennesi, mentre il Museo Diocesano, che per l’occasione apre una nuova sala dedicata alle Acquasantiere donate dall’avv. L. Colaleo, offre la prestigiosa location della Cappella neogotica per la presentazione ufficiale della settimana di passione ennese, in una cornice internazionale rappresentata dalla presenza dei protagonisti della settimana Santa ormai molto seguita e conosciuta nel Mondo”.
“Si tratta – sottolinea il commissario straordinario del Comune di Caltagirone, Mario La Rocca – di una straordinaria occasione per unire le due comunità nel segno della cultura e del turismo. Anche Caltagirone, infatti, propone una Pasqua di grande “appeal”, nel profondo rispetto delle tradizioni che costituiscono motivo di radicata e sentita devozione, ma pure di forte attrazione per i visitatori. Creare così forti sinergie con un appuntamento di sicuro rilievo come la Settimana Santa ennese significa, quindi, determinare significativi interscambi, anche in termini promozionali, capaci di produrre ricadute positive su entrambe le comunità”.


Silvano Marino