Enna. Un incontro è avvenuto giovedì pomeriggio presso gli uffici dell’Ato Rifiuti di Corso Sicilia tra il presidente della commissione di liquidazione, Antonio Di Mauro, ed i rappresentanti sindacali per discutere sulla riduzione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Alla riunione era presenti Mario Stagno della Cisl, Filippo Manuella dell’Uil, Salvatore Sauro della Fiadel e Francesco Albano dell’Ugl, assente la Cgil, che ha il maggior numero di lavoratori perché il rappresentante, Giovanni La Valle, ha chiesto un rinvio per precedenti impegni, richiesta respinta. Non bisogna dimenticare che la Cgil è in posizione diversa rispetto agli altri sindacati. Nel corso della riunione si è parlato del contratto dei lavoratori, che i sindaci vorrebbero uguale a quello degli enti locali con perdita della 14^, proposta respinta dai sindacati, i quali però hanno accettato alcuni correttivi al contratto di Federambiente proponendo riduzioni che vanno dal 5 per cento per i lavoratori, con vantaggi per quanto riguarda l’Irpef, del 20 per cento per quanto riguarda gli amministrativi e del 30 per cento per quanto riguarda i dirigenti, a questo bisogna aggiungere il taglio dei superminimi. Inoltre è stato stabilito di accompagnare circa 30 dipendenti alla pensione e qui si registra un risparmio complessivo di circa 800 mila euro con un totale complessivo assieme alle riduzioni degli stipendi che arriva intorno ai due milioni e seicento mila euro che è una somma sostanziosa. “Inoltre abbiamo insistito – dichiarano Stagno – Manuella – Sauro ed Albano – perché si lavori bene per quanto riguarda l’acquisto di carburanti, il costo del fitto degli automezzi, la ricerca di una sede gratuita, affidando la pulizia della stessa a quegli operai che hanno limitati possibilità fisiche di lavorare nella pulizia delle strade, quindi a costo zero. Ma tutto questo dovrà essere confortato dai sindaci che dovranno versare pienamente il loro contributo senza anticipi o ritardi che condizionerebbero tutto il lavoro che si sta facendo. Dispiace che la Cgil non abbia partecipato a queste trattative ed ovviamente ci auguriamo che la stessa ritorni ad essere parte integrante della rappresentatività sindacale, fornendo la sua piena collaborazione”. Il dottor Di Mauro si è impegnato a discutere tutto questo pattuito con i sindaci, la cui assemblea potrebbe essere convocata prima delle festività pasquali.