Enna. Il Comune si affida all’energy manager per risparmiare

Guido Sciuto, energy manager - viviennaDallo scorso mese di gennaio il comune di Enna si avvale della consulenza di un Energy manager che ha il compito di studiare la formula e lo soluzioni migliori per portare l’ente ad avere un risparmio energetico sia in termini economici che di consumo. L’incarico è andato all’esperto Guido Sciuto che per la prima volta spiega il suo compito ad Enna: “Ho partecipato al bando del comune convinto di poter dare un contributo alla causa”. Sciuto, 37 anni di Valguarnera, nel campo ha esperienza maturata anche in Germania, spiega che le sue funzioni “sono di indirizzo gestionale su quella che dovrà essere l’attività dell’ente”. La figura dell’energy manager si completa con la redazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile la cui importanza, ad esempio, può essere come il Prg per l’urbanistica.
Il suo incarico durerà un anno ed ha fissato le priorità. Nella prima fase, che è già partita, “raccoglieremo tutte le informazioni per capire intanto quali sono le spese per l’energia, quali sono le componenti e capire così dove intervenire per portare un risparmio che non è solo economico perchè il nostro obiettivo – dice Sciuto – è capire come risparmiare anche sui consumi”.
Si cercherà allora di capire qual è il costo complessivo che è fatto da una serie di voci e capire, tra queste, quali tagliare per portare un efficientamento.
La seconda fase è quella di iniziare ad utilizzare gli impianti fotovoltaici ancora non utilizzati. “Al momento sono alla piscina comunale dove è presente anche un cogeneratore a gas, alla scuola Neglia, nella scuola Savarese e nella sede della polizia municipale” dice Sciuto spiegando che le pratiche di connessione sono in corso e “spero di allacciare l’impianto entro la fine dell’estate”. Importante, secondo l’energy manager, “il supporto reciproco che ci stiamo dando con l’Ufficio Tecnico”.
Con l’accensione di questi impianti il comune si stima possa risparmiare circa 80 mila euro all’anno. La sostituzione di lampade nella scuola De Amicis e nella struttura comunale ha inoltre portato ad un risparmio che si stima essere intorno ai venti mila euro. Ma la spesa e l’impegno più grosso è intorno alla voce “illuminazione pubblica”. Il comune paga oggi le bollette ed ha affidato il servizio di manutenzione ad una ditta esterna mentre sul futuro Sciuto dice: “Serve un periodo di analisi sullo stato attuale dell’impianto e poi si deciderà il progetto migliore”. Di certo c’è che l’impianto elettrico è obsoleto ma “grazie alla sinergia che si è creata con l’Ufficio tecnico stiamo cercando di conoscere a fondo l’intero impianto” che è formato da cinquemila corpi illuminanti ed anche in questo caso “vogliamo trovare il progetto che sia il migliore e allo stesso tempo più conveniente per il comune” conclude Sciuto su cui l’assessore Gaetana Palermo ha detto di riporre la massima fiducia: “Il mio assessorato ha lavorato molto su questo aspetto e sono certa che avremo presto eccellenti risultati”.