Questa mattina Enna si è svegliata con un urlo sordo indispensabile affinché non soccomba. La città stamane ha salutato la nuova alba vestita del bianco di lenzuola sparse fra i balconi dei vari quartieri. A seguito dell’ennesima, insostenibile, scandalosa defaillance del sistema di raccolta differenziata (e della gestione dei rifiuti in generale) avvenuta nei giorni scorsi, un gruppo di cittadini, stanchi di vedere la propria città deturpata e vittima di rassegnazione e torpore, si è riunito in un movimento pacifico e apartitico. La scelta di “manifest-azione” di disappunto operata da questo neocomitato di cittadini ha lo scopo di esternare la volontà e la necessità assoluta – che è ormai di molti e che rappresenta un sacrosanto diritto – di vivere in una città pulita.

Si sceglie di farlo attraverso l’effetto visivo, semplice e diretto di due hashtag: ‪#‎ridateciennapulita‬‪#‎ridatecilecopunto‬. Scritti con lo spray su vecchie lenzuola o tende (riutlizzate!) e su fogli bianchi esposti dagli esercizi commerciali, non sembrano necessitare, nella loro chiarezza e concisione, di ulteriori spiegazioni per chi da mesi assiste allo scenario deplorevole di quella stessa città che una manciata di anni or sono veniva definita una “piccola Svizzera” e che oggi si popola di roditori affamati.
Il gruppo, riunitosi per mezzo di un semplice passaparola, è spontaneo, così come lo è il suo sostegno per l’Ecopunto di Enna, gestito dall’associazione Liberambiente. All’ecopunto va riconosciuto il merito di aver saputo dimostrare, nel breve tempo di attività a regime, non soltanto che tutti i cittadini sono potenzialmente e pienamente in grado di effettuare la raccolta differenziata – se forniti delle relative istruzioni e dunque “educati” – ma anche che una piccola percentuale della comunità può già fare molto in termini di azione civile.Non è intenzione del comitato soffermarsi su dinamiche, motivazioni, retroscena, responsabilità, non si vuole analizzare nè strumentalizzare la faccenda per fini politici con fare polemico.

Si chiede in modo assolutamente apolitico e pacifico, con un atteggiamento costruttivo e non distruttivo, di guardare al futuro con un necessario e urgente senso di responsabilità e di amore per l’ambiente e per la propria città. Un’azione volta non contro qualcuno bensì a favore di tutti. Chiunque senta di far parte del coro è invitato a esporre il lenzuolo con su scritto ‪#‎ridateci‬ enna pulita #ridateci l’ecopunto. È bene ricordare a se stessi prima che agli altri ciò che fermamente si vuole.


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