Città più smart d’Italia: Enna agli ultimo posti nella classifica 2016

Città smartMentre Bologna riesce a raggiungere punteggi di alta qualità in quasi tutti i fattori presi in esame, in fondo alla classifica 2016 delle città più smart d’Italia troviamo quelle del sud, come ad esempio Agrigento ed Enna, con punteggi drasticamente bassi (si vai dal 7,2 ottenuto da Agrigento al 5,8 di Enna, che raffrontati ai 100 punti totalizzati da Bologna sfigurano eccome). Tra le città lombarde spicca Mantova, al quarto posto. Bene le città emiliane, con Parma che si trova al quinto posto e Reggio Emilia all’ottavo, mentre Modena è appena fuori dalla top ten, piazzandosi in un undicesima posizione. Tra le città del sud, Napoli fa una bella figura, piazzandosi al 32° posto, con un coefficiente non all’altezza delle città del nord, ma sicuramente accettabile se confrontato con quelli delle altre città del meridione.
Quindi, bene il nord, malino il sud: come di consueto, l’Italia è spaccata a metà quando si parla di città connesse, intelligenti, hi-tech. Bologna si conferma ancora una volta capolista nella tradizionale classifica Smart City Index 2016, stilata da Ernst&Young in collaborazione con Tim, Ericsson e Indra. La terza edizione di questo rapporto ha monitorato i 116 capoluoghi del nostro Paese, premiando la città delle Due Torri come la città più smart d’Italia. Dietro di lei troviamo Milano, rinvigorita dopo l’Expo 2015, e Torino, superata dal capoluogo lombardo proprio quest’anno. L’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Piemonte sono le regioni con i capoluoghi più premiati. La classifica è stata stilata prendendo in esame diversi fattori, tra cui lo stato delle infrastrutture di rete, sensori finalizzati a fornire informazioni, applicazioni, servizi (rigorosamente smart).