Svolta storica nel tradizionale concerto di apertura dei riti della settimana santa che si è tenuto la scorsa domenica presso la chiesa di San Cataldo di Enna la quale ha ospitato oltre quattrocento persone, decine di astanti costretti a rimanere in piedi e moltissimi altri che non sono riusciti neanche a entrare.

Per la prima volta in assoluto si sono esibiti assieme tre formazioni con caratteristiche uniche e peculiari: la Banda “Città di Enna”, diretta da Luigi Botte, il coro Passio Hennensis guidato da Giovanna Fussone e l’orchestra di archi Eco coordinata da Sergio Adamo.

Promotore dell’originale iniziativa è stato Luigi Botte, direttore della banda cittadina dal 2003, della quale ha fatto parte come trombettista dal 1969 e come capo banda dal 1990.

Tra le innovazioni da lui portate avanti, le collaborazioni tra banda e coro (negli anni passati, anche con la corale Il Cantico, diretta da Giovanna Fussone) sia in concerti che durante la processione del Venerdì santo.

Tantissime le energie profuse per la riuscita dell’evento inserito dal Comune, dal Collegio dei rettori delle confraternite ennesi, nelle iniziative della Settimana santa, come concerto di anteprima dei riti pasquali ennesi.

Protagoniste principali le musiche che la banda propone da decenni durante le processioni pasquali cittadine rielaborate, dallo stesso Botte, per banda e orchestra d’archi: A mio padre, Ai caduti di Cassino e A mia Madre di Paolo Di Dio; Una lacrima sulla tomba di mia madre di Antonio Vella; Pianto eterno di Paolo Quatrano.

Ai due gruppi strumentali si è poi unito il poderoso coro che, ad eccezione dell’Ave verum corpus di Mozart eseguito da coro e orchestra d’archi nella versione originale e diretto da Giovanna Fussone, ancora per le trascrizioni di Luigi Botte e per la sua magistrale direzione sono stati interpretati: Teco Vorrei ( anonimo); Confutatis e Lacrimosa, tratti dal requiem di Mozart; Miserere di Saverio Selecchy; Cuius Animam dallo stabat mater di Rossini, solista il soprano Ottavia Guarrera, allieva del liceo musicale; La vergine degli angeli di Verdi con i soprani solisti Anna di Marco e Katia Giuffrida, collaboratrici del coro già dallo scorso anno.

Per loro, applausi calorosi, tanta commozione e interminabile standing ovation finale.

Nel corso della serata, è stato presentato da Ferdinando Scillia, presidente del Collegio dei rettori, anche il video del nuovo spot della Settimana santa ennese, e lo stesso Scillia ha ufficialmente annunciato che è prevista la realizzazione di un cd che raccoglierà tutte le bellissime musiche proposte nel concerto ed eseguite nel corso della Settimana santa, dichiarazione che ha suscitato i forti e lunghi applausi della numerosa platea.
L’amatissimo e atteso “Lode a Cristo”, del quale risulta anonimo l’autore , è stato proposto come bis.
La serata è stata presentata dalla giornalista Mariangela Vacanti, per altro addetto stampa del coro, che è riuscita a intrattenere con tocco professionale, senza retorica e con un approccio immediato, semplice ma puntuale.
“Non solo da musicista ma soprattutto da ennese- commenta Giovanna Fussone- la collaborazione con la banda sia nella fase della preparazione dei brani sia nella esecuzione degli stessi durante gli eventi suscita sempre forti emozioni, ma un plauso in più rivolgo al collega e amico Luigi Botte per avere voluto la straordinaria presenza dell’orchestra Eco, loro hanno veramente reso magico l’insieme”.
Sergio Adamo aggiunge – “eseguire assieme alla banda queste musiche “uniche” è stato per noi un momento suggestivo e di forte impatto emotivo.”

Lo scorso 12 Marzo a Caltagirone il Coro Passio Hennensis e il corpo bandistico, assieme alla rappresentanza delle sedici confraternite ennesi, hanno partecipato alla conferenza stampa per la presentazione de “La Settimana Santa di Enna” e all’inaugurazione della mostra “Passio Hennensis Cum frate, in Caritate”, svoltasi e presso la splendida cappella neogotica del Museo Diocesano, alla presenza, fra gli altri, dell’Assessore Regionale al Turismo, il sindaco di Enna, il commissario straordinario del comune di Caltagirone e i vescovi delle due diocesi.
“È stata una toccante e significativa esperienza- dichiara Gabriella Cammarata, coordinatore del coro, avere espresso con il canto i sentimenti che ci legano alle tradizioni del nostro venerdì santo ci ha fortemente onorato e inorgoglito”.
Banda e coro hanno ricevuto l’attenzione della RAI, infatti il loro intervento musicale ha fatto da sottofondo al servizio andato in onda nel TG.