Referendum del 17 aprile. Anche ad Enna Costituito Comitato NO TRIV

Referendum 17 aprileAnche a Enna si è costituito il Comitato referendario a favore del SÌ contro le trivellazioni in mare, che riunisce tutte le associazioni locali che sostengono il Referendum abrogativo ed il Movimento 5 Stelle.

Il Comitato inizierà nei prossimi giorni e fino alla data del Referendum, il 17 aprile, una campagna informativa nelle principali piazze della città.
I media nazionali, purtroppo, stanno dedicando poco spazio a questo importante tema, non consentendo ai cittadini una completa conoscenza dello stesso: si mette così a rischio la partecipazione al Referendum ed il raggiungimento del quorum necessario per la sua validità.

Al riguardo, è bene chiarire che non si tratta di un generico “no” alle trivellazioni, ma solo a quegli impianti già in funzione che si trovano in mare, entro le 12 miglia (22 chilometri) dalla costa: si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro quella distanza e senza limiti di tempo, quindi anche dopo la scadenza delle concessioni attualmente in vigore. Nonostante le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro quel limite dalla costa (perché le nuove concessioni sono vietate dalle norme introdotte nella legge di stabilità 2016), le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa.

La partecipazione al Referendum è importante perché il voto degli italiani avrà una grande valenza simbolica, come nel caso del Referendum contro il nucleare del 2011.
Gli italiani, attraverso il Referendum del prossimo 17 aprile, saranno chiamati ad esprimersi, in linea di principio, sul futuro energetico del nostro paese e indicare se l’Italia dovrà orientarsi verso le fonti energetiche fossili (petrolio e gas) o verso quelle rinnovabili, attraverso una graduale riduzione dell’uso degli idrocarburi, in linea, peraltro, con le direttive dell’Unione Europea.
L’UE, infatti, nell’ambito della politica climatica e di salvaguardia ambientale, è da anni orientata verso la transizione dalle fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili. Lo stesso presupposto sta alla base del movimento contro le trivellazioni, che chiede di votare SÌ al Referendum.

Per comprendere meglio le conseguenze delle trivellazioni e le motivazioni che stanno alla base di questa battaglia, che non ha alcun colore politico, il Comitato ha organizzato una serie di banchetti informativi che prenderanno il via il prossimo martedì 22 marzo, presso i mercati settimanali, mercoledì 23, in Piazza Antonello da Messina a Enna Bassa e giovedì 24, in Piazza VI Dicembre (piazzetta scuola media Pascoli).