Enna, in scena “Mater Dolorosa” di Rocco Lombardo, regia Salvatore Spedale

Mater Dolorosa di Rocco Lombardo1Enna. Aperto il sipario, accese le luci sul palcoscenico e diffuse le note dallo Stabat Mater di Rossini, in sala è sceso il silenzio assoluto. A catturare sin dall’inizio l’attenzione del numeroso pubblico è stata la scenografia, con gli oggetti della Passione sparsi sul palco, in parte allestita durante l’ascolto di bellissime musiche – scelte da Salvatore Spedale – che hanno creato quel pathos trasmesso anche dagli attori durante la recita. L’opera, a sfondo religioso e recitata in dialetto siciliano, è andata in scena lo scorso 18 marzo al Teatro Comunale “Garibaldi” di Enna, dal titolo “Mater dolorosa”, di Rocco Lombardo, allestita dal Gruppo Teatro Studio “Il Loggione”, diretto da Salvatore Spedale. Gli spettatori sono stati coinvolti dal dramma della Madonna nell’affannosa ricerca di Gesù condannato alla morte in croce. L’azione scenica è stata immaginata lungo la strada che conduce al Golgota. Toccanti e d’intensa emotività sono stati i due quadri finali: l’incontro di Maria di Nazareth con la Veronica e quello con l’apostolo Giovanni, i cui ruoli sono stati interpretati da Lina La Porta, Ivana Antinoro e Maurizio La Rosa. Gli altri protagonisti: Franco La Paglia, Dora Milanesi e Piero Casalino nei panni rispettivamente di Barabba, La Maddalena e di un Fabbro, sono stati affiancati da Rosaria Verdino e Cettina Salamone nei ruoli di due popolane. Luigi Di Pasquali, Giuliana Bellante e Virginia Puglisi hanno dato voce al coro. Elia Nicosia, nell’impegnativo ruolo di Giuda Iscariota, ha completato il cast artistico, fornendo prova della sua versatilità di consumato attore. Di forte intensità emozionale è stata l’interpretazione di Lina La Porta nel ruolo della Madre Addolorata alla ricerca del suo figliolo Gesù, senz’altro una delle sue migliori performance. Apprezzata è stata la regia di Salvatore Spedale che ha trasmesso naturalezza e giusti ritmi agli attori protagonisti. I brani scelti di musiche immortali di Mozart, Verdi, Rossini e Mascagni, hanno fatto da colonna sonora alla rappresentazione storica, evidenziando il vissuto dei personaggi. Assistenti di scena Enrico Amaradio e Marco Lianzi. Apprezzati i costumi di Luca Manuli e le luci di Andrea D’Amico. Franco La Paglia ha curato la ricerca degli oggetti di scena. Lo spettacolo è stato introdotto da Mario Vaccaro. A fine rappresentazione gli attori sono stati accomunati da prolungati e scroscianti applausi. Sul proscenio sono stati chiamati per il meritato plauso il regista Salvatore Spedale e l’autore Rocco Lombardo, il quale, visibilmente commosso, nel ringraziare la Compagnia “Il Loggione”, ha voluto accanto a sé il presidente del Collegio dei Rettori delle Confraternite, Ferdinando Scillia, che ha caldeggiato e sponsorizzato la messa in scena dell’opera, inserita nel vasto programma delle manifestazioni della Settimana Santa Ennese. Lo spettacolo si è avvalso del patrocinio della Società Dante Alighieri, Comitato di Enna, presieduto dallo stesso Lombardo, e del Comune rappresentato in sala dall’assessore Paolo Di Venti.

Salvatore Presti

(nelle foto: alcuni momenti dello spettacolo)


Salvatore Presti Enna