Bollette acqua e rifiuti. Assoconsumatori-Asso-Consum: adesso la politica che farà?

130104 bollette rifiutiBollette acqua e rifiuti. Assoconsumatori-Asso-Consum: adesso la politica che farà?
Come sempre NULLA.
Qualche giorno addietro, viste le sentenze del Giudice di Pace di Enna che stabiliva come non dovute le partite pregresse ed il doppio pagamento del deposito cauzionale da parte dei vecchi utenti, ci chiedemmo:

Adesso cosa farà la politica? NULLA.
Acqua e rifiuti sono due belle e convincenti tematiche di cui parlare sui palchi per additare il sistema Enna da parte di chi millanta la propria diversità politica. Ma il risultato è sempre lo stesso. Come diceva Gramsci: “ L’Italia è il paese dove si è sempre verificato questo fenomeno curioso: gli uomini politici, arrivando al potere, hanno immediatamente rinnegato le idee ed i programmi d’azione propugnati da semplici cittadini”.
Tutto tace!
Nessuno ha proferito parola o per ignoranza o per ignavia o peggio….
Dove sono finite le somme introitate dai precedenti gestori (comuni), come deposito cauzionale? Somme che dovrebbero essere accantonate nei bilanci comunali, come somme infruttifere? Poi dicono di difendere i cittadini….!
L’ATO idrico, quale controllore dell’operato di Acquaenna ha dimostrato e continua a dimostrare di non avere mai esercitato alcuna forma di vigilanza. Ha dimostrato, così, di preferire la tutela degli interessi privatistici di Acquaenna rispetto agli interessi pubblici dei cittadini. La colpa di un si fatto operato da parte di Acquaenna è da attribuire esclusivamente alla parte pubblica. E’ inconcepibile che in questo Stato non vi sia giustizia e si permetta al gestore del servizio idrico di vessare i cittadini con richieste assurde ed illegittime come da pronunciamento dal giudice di primo livello. Come è accaduto per i rifiuti, questo silenzio assordante creerà solo contenzioso con i cittadini e buco economico per i comuni.

Pippo Bruno
Delegato Assoconsumatori-Asso-Consum Enna