Enna. “Notata una flessione del turismo itinerante in provincia in occasione delle festività pasquali ed è un brutto segnale per il periodo primavera-estate”. A dichiararlo è il vice presidente del Camper Club Enna Francesco Restifo. Infatti nel 2015 nel periodo pasquale si registrò nel capoluogo ennese un massiccio arrivo di camper che hanno occupato per quasi una settimana sia gli spazi di Piazza Europa sia lo spiazzale del Castello di Lombardia. I due Club ennesi Camper club e Plein Aire, in quella occasione, diedero assistenza ai gruppi di partecipanti, che si complimentarono per l’accoglienza offerta e per la bellezza delle manifestazioni sacre a cui hanno assistito.
Anche questo tipo di turismo itinerante, che oggi ha preso un trend molto positivo, visto che nella sola provincia di Enna si contano centinaia di camper, ha la necessità di essere supportato dall’Amministrazione locale. Nonostante i vari progetti presentati dal Camper Club Enna alle amministrazioni comunali, che si sono succedute, compresa l’attuale, ed all’Ente Autodromo di Pergusa, ad oggi non si è riesciti a trovare alcuna disponibilità. “E’ necessaria – dichiara Luigi Scavuzzo, presidente del Camper Club – la creazione di un’area di sosta con carico e scarico, sia nella parte alta della città che a Enna bassa. Il campeggio di Pergusa, altro patrimonio inutilizzato da più di un decennio, potrebbe essere una soluzione valida, invece questa struttura è stata lasciata in completo abbandono, preda di vandali e di senza tetto. Il campeggio potrebbe essere un punto molto importante per il turismo itinerante data la sua posizione fra pista, strutture sportive e riserva naturale, una struttura turistica che potrebbe quanto meno riqualificare la stessa zona. Il Camper club Enna ultimamente si è incontrato con l’Amministrazione Comunale per cercare una soluzione di rilancio di questa nuova e importante forma di turismo ma sino ad ora i risultati non sono stati eccellenti.