Enna. Confronto tra neo assessore e le associazioni che si occupano di randagismo

randagismo enna ott 2014 (2)Enna. Confronto tra il neo assessore Gianpiero Cortese e le associazioni che si occupano di randagismo sul territorio, a seguito delle polemiche degli ultimi mesi nel triangolo tra comune, Asp ed associazioni. L’ultima è a firma di Alphadog che denuncia come “ha disposto che l’associazione debba registrare i trovatelli a nome dello stesso comune e non più a nome dell’associazione. In realtà questo però non accade e, nonostante i diversi appelli rivolti al sndaco, l’associazione rischia l’esclusione dai canali di adozione” denunciano i volontari. C’è anche da registrare un’impennata di casi di abbandono di cuccioli che certamente sono un caso diverso rispetto al fenomeno del randagismo.
Sulla spinosa vicenda interviene adesso l’assessore Cortese insediatosi da pochi giorni e già attivatosi per cercare di trovare delle soluzioni.
“Mi rendo conto che la vicenda merita la massima attenzione proprio perchè delicata ed è mia volontà trovare delle soluzioni” esordisce Cortese aggiungendo che “ho già predisposto una riunione con le due associazioni alla presenza dei vigili urbani e dell’ufficio veretinario dell’Asp per stabilire, legge alla mano, quello che ognuna delle parti deve fare”. Ma, anticipa Cortese, dovrà essere un impegno a trecentossanta gradi “nel rispetto ognuno delle proprie competenze”. L’assessore ha quindi spiegato che si valuterà se aggiornare le convenzioni con le associazioni “con lo scopo di risolvere questo fenomeno”.
L’idea di Cortese è quella di una filiera che accompagni il randagio sin dalle prime fasi fino all’adozione. E su questo Gianpiero Cortese si riallaccia per spiegare un altro aspetto su cui vuole ottenere un risultato. “Lo scopo è quello di intervenire su una riduzione tendenziale dei nostri cani nel canile di Delia”. Questo perchè, sostiene Cortese così come è stato fatto anche dalle associazioni più volte, “bisogna iniziare a ridurre la presenza perchè per il comune ogni cane rappresenta un costo di non poco conto e su questo bisogna trovare una soluzione che spero possa essere quanto più rapida possibile”.
Sulle adozioni, ad esempio, continua a pressare Alphadog chiedendo però che si dia un’immagine di credibilità verso chi adotta, ecco perchè è stato chiesto un intervento risolutivo immediato affinchè si eviti l’esclusione dai canali di adozione nazionali.