Leonforte. Spacciava droga nonostante fosse ai domiciliari. Arrestato insieme al complice

trovato antoninoNel pomeriggio di giovedì 7 aprile 2016, gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte, diretti dal Commissario Capo dott. Alessio Puglisi, hanno tratto in arresto il pregiudicato Trovato Antonino, classe 1957, residente a Leonforte, gravato da condanne per furto, evasione e traffico di sostanze stupefacenti e M. G., classe 1979, residente a Leonforte, con precedenti di polizia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, responsabili il primo di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante di aver violato le prescrizioni previste dalla detenzione domiciliare e il secondo di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nello specifico: a seguito di attività investigativa, personale della squadra di p.g. del Commissariato di P.S. di Leonforte, apprendeva la notizia che il Trovato – pur trovandosi agli arresti domiciliari, poiché recentemente tratto in arresto in flagranza di reato da personale della locale Stazione dei Carabinieri, perché trovato in possesso di circa 800 grammi di hashish, continuava la medesima attività criminosa.
Pertanto, gli operatori decidevano di approntare alcuni servizi di appostamento che permettevano di verificare come, quotidianamente, presso l’abitazione del Trovato si recassero diversi soggetti dediti al traffico di sostanze stupefacenti; in particolare, nel pomeriggio del 7 aprile, veniva notato M. G., soggetto già noto agli operatori, con precedenti di polizia anche per spaccio di sostanze stupefacenti, accedere all’interno dell’abitazione del Trovato e sostarvi per qualche minuto; in tale occasione, gli operatori, opportunamente appostati, allertavano i colleghi in servizio di pattuglia che, intercettato M.G. subito dopo l’uscita dall’abitazione del Trovato, lo sottoponevano a perquisizione personale, trovandolo in possesso di circa 24 grammi di hashish.
Gli agenti, quindi, appurato che il Trovato, oltre a violare le prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare, continuava l’attività di spaccio, procedevano a perquisizione locale presso la sua abitazione e presso un magazzino di pertinenza della stessa.
La perquisizione permetteva di rinvenire 6 spinelli già confezionati, verosimilmente del tipo “marijuana”, posti all’interno di un pacchetto di sigarette, 46 filtri ed un involucro di hashish del peso di 5,8 grammi dello stesso tipo e spessore di quello trovato addosso a M.G., il tutto occultato all’interno del telaio di un tavolo sito nel vano cucina. Veniva altresì rinvenuta, all’interno di un portafoglio, la somma di euro 790,00, oltre a un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per la pesatura delle dosi; nel magazzino limitrofo veniva trovato un barattolo in vetro con all’interno monete di diverso taglio, per un valore complessivo di 313 euro, nonché un barattolo vuoto, ma intriso di sostanza stupefacente.
La perquisizione, infine, veniva estesa anche ad un’altra abitazione in uso al Trovato, all’interno della quale veniva rinvenuto uno spinello, parzialmente consumato, identico per filtro e confezionamento a quelli rinvenuti presso l’abitazione dello stesso; per tale motivo un’altra persona veniva segnalata alla Prefettura ai sensi dell’art 75 del D.P.R. 309/90.
Per tali motivi, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero dott. Giovanni Romano, il Trovato veniva condotto presso la casa circondariale di Enna, mentre M.G., subito dopo l’arresto, veniva rimesso in libertà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.