Enna: querelle sui bandi per i finanziamenti edilizia scolastica

Enna De Amicis1“Le istanze per partecipare al bando per i finanziamenti sull’edilizia scolastica risalgono al 2013 per cui doveva essere la precedente amministrazione a presentare le domande”. A dirlo è l’assessore comunale Gaetana Palermo accusata, insieme al comune, di essersi fatta sfuggire l’occasione di attingere finanziamenti regionali dopo l’aggiornamento del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2015-2017.
In provincia di Enna solo otto comuni su venti sono riusciti ad ottenere fondi per un totale dodici milioni di euro da investire sull’edilizia scolastica mettendo così a norma ed in sicurezza gli istituti scolastici.
L’assessore Palermo spiega d’aver interessato gli uffici comunali dai quali, assicura, “mi è stato spiegato che al bando in questione si doveva partecipare nel 2013 quando questa amministrazione non era ancora in carica”. Ma l’assessore con delega all’edilizia scolastica spiega anche che “nei mesi scorsi il sindaco Dipietro si è recato a Palermo per chiedere se era possibile aggiungere anche le scuole ennesi ma non è stato possibile”. Gaetana Palermo ha infine ricordato che “non siamo assenti sul tema dell’edilizia scolastica perchè grazie all’allentamento del Patto di stabilità già da tempo abbiamo deciso di intervenire proprio sull’edilizia scolastica” conclude l’assessore spegnendo così le polemiche sorte negli ultimi giorni.