Gruppo Consiliare Patto per Enna puntualizza a dichiarazioni PD

patto per enna io ci stoIl Gruppo Consiliare di Patto per Enna puntualizza in merito alla Conferenza Stampa del PD del 6 aprile 2016, con la seguente nota stampa:

“Prendiamo atto delle problematiche e delle inefficienze messe in evidenza dal Gruppo consiliare del PD ennese elencati in Conferenza stampa. Siamo obiettivamente consapevoli che molto vada ancora fatto, così come anche alcune cose realizzate potevano trovare soluzione migliore, ma di certo alcune questioni sollevate sono puramente strumentali. I consiglieri democratici non possono negare che lo stato di fatto di una città in degrado lo abbiamo ereditato da non più nove mesi fa.

Non vogliamo scendere nella polemica né tanto meno sollevarci dalle responsabilità di chi è chiamato ad amministrare, ma è chiaro a tutti gli ennesi che i danni che hanno tolto decenza e decoro alla nostra città sono davvero tanti e, spesso, difficili da riparare.

Per puro dovere di notizia ricordiamo agli ennesi e ai consiglieri “distratti” del PD che questa amministrazione in pochi mesi ha messo in atto scelte forti che negli ultimi anni nessuno ha avuto il coraggio di fare: raccolta differenziata (anche se enormemente migliorabile), rinnovo delle figure dirigenziali di ragioneria e Vigili Urbani tramite selezione pubblica, ampia rotazione del personale, forte contrapposizione nei confronti dell’ATO idrico (non supportata dalla maggioranza dei sindaci della provincia) sull’ingiusta transazione permessa dall’allora Commissario Provinciale all’ente gestore AcquaEnna, inamovibilità nella scelta di staccarci dall’ATO EnnaEuno per gestire autonomamente il servizio di raccolta dei rifiuti e tanti altri adempimenti ancora, consumati anche per affrontare le tante emergenze e urgenze manifestatisi in questi pochi mesi di governo.

Tra le tante inefficienze elencate del PD, ci colpisce quella che non arrivano atti amministrativi da portare in aula, per cui si rimprovera l’Amministrazione di consentire al Consiglio Comunale di riunirsi se non per la sola attività ispettiva promossa dai consiglieri.

Si ricorda all’intero gruppo consiliare del Partito Democratico che dal 1 marzo 2016 giace negli uffici del Presidente del Consiglio il Piano Regolatore Generale, in attesa che venga esaminato dalle Commissioni e che vengano espletati i vari passaggi necessari e propedeutici all’adozione da parte del Consiglio che è l’organo sovrano che dovrà esprimersi. Sono passati quasi 25 anni perché il Piano Regolatore, lo strumento più importante e supremo di organizzazione di tutto il territorio comunale, vedesse la luce. Un’intera vita è trascorsa e nessuno ha osato quanto questa Amministrazione nell’accelerare le procedure tecnico-burocratiche perché approdasse in aula. E a fronte di questo risultato, impegno già annunciato e posto in programma dal sindaco Dipietro e ben concretizzato in pochi mesi dall’Assessore Contino, assistiamo invece alla lentezza del Presidente del Consiglio nel dare urgente riscontro alle procedure di sua competenza.

E’ vero! Buche, strade rotte, viabilità… sono ancora problemi irrisolti che ben presto si affronteranno e sulle quali l’Amministrazione sta lavorando sodo, ma sulle “calde” questioni di alto profilo politico che in passato non si sono volute affrontare, noi siamo già avanti anni luce”.