Enna bassa: denunciati per tentativo di furto in appartamento di via Lazio due donne ed un ragazzo di origine croata
Enna-Cronaca - 20/04/2016
Nella mattinata di ieri, nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori e contro il patrimonio – disposta Questore della Provincia di Enna, Enrico De Simone – gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto Gabriele Presti – hanno denunciato in stato di libertà tre croati, due donne ed un giovane, senza fissa dimora, K. I., classe 1979, ed i minorenni G.V., classe 2002, e G.S., classe 2001, responsabili del reato di tentato furto ai danni di un’abitazione ubicata in Enna Bassa, nonché di danneggiamento aggravato del portone di un altro stabile. I due minorenni venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di falsa attestazione e/o dichiarazione a P.U. sull’identità personale, ex art. 495 c.p..
I FATTI
Sono tre i giovani nomadi fermati dagli agenti della Squadra Mobile di Enna. I Poliziotti ennesi, avuto notizia di un tentativo di furto in atto in appartamento ad Enna bassa, si sono messi alla ricerca delle persone descritte che hanno intercettato a bordo di un’autovettura Station Wagon di colore grigio. Perquisiti, i giovani sono stati trovati in possesso di attrezzi atti allo scasso.
I giovani, dopo avere forzato l’ingresso di uno stabile mediante un grosso cacciavite a punta piatta, sono entrati all’interno di un appartamento sito ad Enna bassa nella via Lazio, ma non sono riusciti a commettere il furto a causa della presenza in loco del proprietario.
Oltre al grosso cacciavite i tre sono stati trovati in possesso di un pezzo di plastica abilmente ricavato da un flacone in plastica da inserire nelle fessure delle porte per provocarne l’apertura.
A questo punto, i poliziotti si determinavano ad accompagnare i soggetti in Questura ove si procedeva ad identificarli compiutamente, nonostante i due minorenni avessero declinato agli investigatori generalità false.
In ragione di quanto ricostruito dagli investigatori, i tre soggetti sono stati deferiti, rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Caltanissetta per il reato di tentato furto aggravato in concorso.