Enna bassa: denunciati per tentativo di furto in appartamento di via Lazio due donne ed un ragazzo di origine croata

materia scasso appartamentiNella mattinata di ieri, nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori e contro il patrimonio – disposta Questore della Provincia di Enna, Enrico De Simone – gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto Gabriele Presti – hanno denunciato in stato di libertà tre croati, due donne ed un giovane, senza fissa dimora, K. I., classe 1979, ed i minorenni G.V., classe 2002, e G.S., classe 2001, responsabili del reato di tentato furto ai danni di un’abitazione ubicata in Enna Bassa, nonché di danneggiamento aggravato del portone di un altro stabile. I due minorenni venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di falsa attestazione e/o dichiarazione a P.U. sull’identità personale, ex art. 495 c.p..
I FATTI
Sono tre i giovani nomadi fermati dagli agenti della Squadra Mobile di Enna. I Poliziotti ennesi, avuto notizia di un tentativo di furto in atto in appartamento ad Enna bassa, si sono messi alla ricerca delle persone descritte che hanno intercettato a bordo di un’autovettura Station Wagon di colore grigio. Perquisiti, i giovani sono stati trovati in possesso di attrezzi atti allo scasso.
I giovani, dopo avere forzato l’ingresso di uno stabile mediante un grosso cacciavite a punta piatta, sono entrati all’interno di un appartamento sito ad Enna bassa nella via Lazio, ma non sono riusciti a commettere il furto a causa della presenza in loco del proprietario.
Oltre al grosso cacciavite i tre sono stati trovati in possesso di un pezzo di plastica abilmente ricavato da un flacone in plastica da inserire nelle fessure delle porte per provocarne l’apertura.
A questo punto, i poliziotti si determinavano ad accompagnare i soggetti in Questura ove si procedeva ad identificarli compiutamente, nonostante i due minorenni avessero declinato agli investigatori generalità false.
In ragione di quanto ricostruito dagli investigatori, i tre soggetti sono stati deferiti, rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Caltanissetta per il reato di tentato furto aggravato in concorso.