Università Kore Enna ospiterà il primo Istituto Confucio in Sicilia

L’Università Kore di Enna ospiterà il primo Istituto Confucio in Sicilia
L’annuncio dato a Firenze dal consigliere per l’istruzione dell’ambasciata cinese

Istituito ConfucioSarà Enna l’undicesima città italiana ad ospitare un Istituto Confucio. Lo ha comunicato Luo Ping, consigliere per l’istruzione dell’ambasciata cinese in Italia nel corso delle celebrazioni per il secondo anniversario dell’istituzione del Confucio a Firenze.
L’Università Kore diventa così sede della più prestigiosa istituzione cinese all’estero, la prima in Sicilia e l’unica a sud di Napoli.
Il processo costitutivo del Confucio è stato avviato diversi anni fa dall’università ennese, impegnata sin dalla sua nascita in molteplici attività internazionali. La Kore, tra l’altro, rilascia sia la laurea triennale che la laurea magistrale in lingua e cultura cinese ed ha abilitato, come unica sede per tutto il meridione, i primi professori italiani per l’insegnamento della lingua cinese nelle scuole secondarie. Lo stesso ateneo supporta l’insegnamento sperimentale del cinese in alcuni licei siciliani che ne hanno fatto richiesta.
Le procedure con Hanban, l’agenzia governativa di Pechino che valuta e autorizza l’ingresso delle università nell’esclusivo club degli Istituti Confucio, si sono chiuse a gennaio. Ora arriva l’annuncio ufficiale direttamente dall’ambasciata a Roma.
L’Istituto Confucio di Enna avrà sede nella nuova grande Biblioteca dell’università, mentre le attività didattiche si terranno nel modernissimo centro linguistico dell’ateneo, in collaborazione con la Dalian University of Foreign Languages, una città di 7 milioni di abitanti a est di Pechino.
Gli Istituti Confucio supportano la diffusione della lingua e della cultura cinese in tutto il mondo. In Europa ve ne sono 165, presenti nelle principali università.

Luo Ping, consigliere per l’istruzione dell’ambasciata cinese a Roma, intervenendo alla celebrazione dei due anni di vita dell’Istituto Confucio di Firenze:”In Italia abbiamo 11 istituti in varie città e 34 aule Confucio – ha detto – più un istituto a San Marino, e se ne sta aprendo uno nuovo a Enna”. Il governo italiano, ha aggiunto Luo Ping, “ha supportato molto l’insegnamento del cinese a tutti i livelli, soprattutto nelle scuole superiori. Recentemente il Miur ha emanato un decreto che permette ai licei, secondo il principio di autonomia, di includere il cinese come materia di esame di Stato, e ha aggiunto 13 cattedre per insegnanti di cinese. Sono convinto che con il supporto dei nostri due governi, dei popoli e delle istituzioni, possiamo approfondire i nostri scambi accademici e continuare ad avere preziosi frutti nella promozione della lingua cinese in Italia”.