Impianto selezione rifiuti di Gagliano, necessitano 180 mila euro

compostaggio gagliano (3)Mancano 180 mila euro per mettere in esercizio l’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano, soldi che vanno spesi per cercare di sanare i danni dei vandali e i furti che si sono succeduti nel tempo in quell’impianto che era stato progettato per cercare di diminuire in maniera sostanziale i rifiuti da portare in discarica per le famiglie di Agira e Gagliano ed essendo un impianto modulare si potrebbe ampliare e coinvolgere anche comuni viciniori come Nissoria, Troina e Cerami. Il sindaco Zappulla, ha chiaramente dichiarato che aspetta la compartecipazione finanziaria di tutti gli altri sindaci per poter rimettere in sesto un impianto, che a distanza di quasi dieci anni dalla sua realizzazione, non è riuscito a decollare e dare concreti risultati nella raccolta differenziata della provincia. “I miei colleghi sindaci – ha dichiarato il sindaco Zappulla – devono partecipare alla messa in esercizio dell’impianto”. Quindi ci sono due impianti, perché ad aggiungere a quello di Gagliano, c’è la discarica di Cozzo Vuturo, alla quale mancano un milione e duecentomila euro per poter mettere in funzione la vasca B1 con un telo impermeabile e con il controllo del percolato per ricevere i rifiuti da parte dei 19 comuni della provincia (esclusa Piazza Armerina che fa parte della Srr di Caltanissetta). Questi ritardi, anche di anni, allargano la forbice del dissesto finanziario dell’Ato Rifiuti e degli stessi comuni in quanto il trasporto dei rifiuti e il costo a tonnellata è notevole rispetto al trasporto nella discarica di Cozzo Vuturo. Si preferisce, quindi, utilizzare impianti di fuori provincia con costi notevolmente onerosi , pur di non mettere mani nella casse comunali,ed indirettamente nelle casse dei cittadini , per rimettere in sesto la vecchia vasca B1, in attesa che inizino i lavori per la realizzazione della nuova vasca i cui tempi si stanno allungando eccessivamente.