Enna. Alcuni genitori di alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo S. Chiara, nei gironi scorsi mi hanno manifestato forti preoccupazioni circa l’attivazione, per il prossimo anno scolastico, del servizio mensa.
Infatti, la mancata attivazione di questo importante servizio, oltre a condizionare l’aspetto didattico e sociale, potrebbe avere ripercussioni negative sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.
“L’amministrazione comunale, interpellata dal Consigliere comunale Paolo Gargaglione – ha risposto che intende nella sfera dei servizi offerti ai propri cittadini e per il buon andamento didattico, garantire questo importante servizio, ovviamente, compatibilmente con le risorse finanziarie ed alla volontà consiliare, a cui compete la prerogativa sul bilancio”.
Intanto, il Comune alle condizioni anzidette, ha accolto tutte le istanze presentate dagli istituti scolastici che vogliono attivare il servizio di refezione scolastica.
Invece, per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo S. Chiara, nonostante la direzione didattica, nelle settimane scorse, avesse avanzato formale richiesta, “dopo un’attenta verifica abbiamo rilevato che alla data odierna non aveva ricevuto alcun riscontro” fa presente il Consigliere Gargaglione, che conclude: “Preso atto di questo disguido, stamani grazie all’interessamento dell’assessore Girasole ed alla solerzia del dirigente di settore dott. Lipari, si è provveduto con apposita nota, a dare l’attesa risposta. Mi auguro, altresì, che quanto prodotto in queste ore, sia sufficiente a scongiurare paventati esuberi di personale”.