La RAI ricorda Nicosia “la nobile”

nicosia notturno
E’ andato in replica un servizio sulla RAI che ricorda i fasti in cui si specchia la cittadina di Nicosia, ormai abbandonata al suo destino dopo le innumerevoli politiche di ‘deflagrazione’ che hanno colpito il paese.

Una presentazione chirurgica e attenta è quella che ne fa la giornalista Maria Grazia Mazzola, che intitola il servizio “Ricomincio da qui”. L’istantanea che ne viene fuori ha un sapore di rivalsa e forza, contrapposta allo scenario di declino che tutt’oggi la cittadinanza avverte e lamenta.

Si parte dall’intervista all’Ing. Fabio Bruno e alla moglie, insegnante di inglese, che espongono le ragioni per le quali sono tornati al loro paese d’origine dopo una lunga permanenza nel Regno Unito dove entrambi lavoravano stabilmente; e più precisamente approfondiscono il modo in cui hanno intenzione di vivere e operare a Nicosia, ovvero con un fare attivo e propositivo, dando il loro contributo alla rinascita del paese anche grazie alla costituzione di un’associazione per la tutela dei territori di cui l’Ing. Bruno è presidente.

carcere nicosiaSono inoltre stati intervistati altri nicosiani che lavorano fuori dall’amato paese, Basilio Timpanaro celebre musicista di fama europea e Annalicia Caruso incisoria di fama nazionale che abita a Bologna e torna spesso a Nicosia per mantenere vivo il contatto con la propria terra d’origine.

Quello che viene fuori dalla proiezione del servizio è una cittadina antica e austera, pronta a rimettersi in gioco con tutte le carte architettonico/artistiche che ancora serba nel suo ventre: 24 casate baronili e più di 100 chiese che ricadono sotto diversi stili ed epoche, dal tardo medioevo al neoclassicismo sette/ottocentesco.

Conseguentemente a politiche di tagli e a cattive gestioni amministrative, oggi il paese versa in condizioni di pesante disagio, e il malcontento popolare tocca livelli altissimi, ma ciò che emerge dallo spirito di rinascita degli intervistati e dalla volontà fattiva delle organizzazioni a sostegno dell’amministrazione è una rinnovata fiducia nel futuro e nelle potenzialità delle nuove generazioni, invogliate magari dalle generazioni più mature che fanno da collante tra la tradizione popolare e l’innovazione tecnologica.

Dina La Greca