Enna. E’ pur si muove (qualcosa) sul fronte dell’Autodromo di Pergusa

Pergusa e AutodromoEnna. Sul fronte Autodromo si registrano altre prese di posizioni, come quella dei Gruppi rappresentati in Consiglio Comunale (Amare Enna, Enna rinasce, Patto per Enna e Sicilia Futura), che “non ci stanno al progetto dell’assessore regionale al turismo di trasformare l’anello di Pergusa in un nostalgico cimitero di ricordi”, dichiarandosi assolutamente “contrari alla proposta, volta a mortificare un territorio già da tempo agonizzante”. Più recente, inoltre, la notizia della presentazione di un’interrogazione di Nello Musumeci (nella foto) al presidente della Regione, Crocetta, e all’assessore Antony Barbagallo, con un perentorio “La Regione mantenga il circuito e investa per il suo potenziamento, provvedendo alla sua ristrutturazione e al suo rilancio sportivo”. “Ritengo – scrive ancora Musumeci nell’interrogazione – che sia più vantaggioso, per l’intera economia della zona rilanciare l’Autodromo, indirizzando i fondi previsti per la realizzazione del Museo, alla ristrutturazione del Circuito. Quello di Pergusa, conclude, è anche l’unico autodromo in Sicilia ad essere riconosciuto come impianto idoneo allo svolgimento delle gare dalle Federazioni Mondiali di automobilismo e pertanto può tornare ad essere un volano fondamentale per il turismo locale, riuscendo ad attirare migliaia di appassionati in occasione di competizioni ed eventi”. A Nino Gagliano le parole dell’On. Nello Musumeci saranno sembrate musica per le sue orecchie perché l’Accademia Pergusea ha denunciato e preso posizione, sull’affaire autodromo, sin dall’origine del paventato “scippo”, facendo squadra con i club service e le associazioni locali. “Auspico – ha dichiarato – che altri intervengano per frenare questa barbarie nei confronti del nostro Autodromo, orgoglio della città, formata da uomini capaci e propositivi, che hanno tenuto alto il nome di Enna sportiva. Il mio pensiero – dice ancora il presidente Gagliano – rimane quello che il rilancio dell’Autodromo si può e si deve fare, per non vanificare ciò che in passato uomini illuminati hanno creato, pur nelle difficoltà degli anni del dopo guerra. L’Accademia Pergusea continuerà una incessante azione. Non demorderemo e non ci sottrarremo alla difesa di questo nostro gioiello. Pergusa deve rimanere a quegli ennesi che sapranno valorizzare questa risorsa turistica ed economica, oggi in declino per l’incuria e l’insipienza dell’attuale governance. Sono quindi fiducioso che il buon senso prevarrà sugli scellerati propositi della Regione, che vuole “imbalsamare” lo storico circuito, che per oltre 50 anni ha fatto da volano allo sviluppo della zona”.

Salvatore Presti



Salvatore Presti Enna