Enna. C.C. Amministrazione chiamata a rispondere a interrogazioni, ma per Consiglieri risposte non soddisfacenti

CC 5-5Numerose le problematiche cittadine a cui l’amministrazione è stata chiamata a rispondere al consiglio comunale dello scorso 5 maggio, ma i consiglieri proponenti non sono soddisfatti delle risposte della Giunta Dipietro.

Non dà alcuna certezza la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Gaetana Palermo sulla questione della viabilità del Viale Caterina Savoca, chiuso a seguito del crollo avvenuto lo scorso novembre, e ancora irrisolta. Per quanto riguarda l’inizio dei lavori si sa solo che avverrà “a breve”, mentre per quanto riguarda le sorti dell’importo messo a disposizione, circa 1,3-1,4 Mln di euro, non è certo se verranno affidate direttamente alla protezione civile regionale o attraverso un bando di gara.

Si ripropone poi un’altra problematica già trattata in precedenza: quella della manutenzione ordinaria degli impianti sportivi comunali. La risposta dell’assessore Di venti – che dopo aver illustrato lo stato degli stessi, è passato alla descrizione delle misure in atto per migliorare la situazione, tra le quali emerge la richiesta di un mutuo al CONI di 1,1 MLN – non soddisfa il consigliere Rizza che evidenzia come ad oggi la manutenzione continua ad essere lasciata ai volontari che curano gli impianti.

Anche il consigliere Marco si dichiara non soddisfatta della risposta dell’assessore Palermo in ordine ai lavori per la riapertura della Via Mercato, anch’essa inagibile dallo scorso gennaio per via di un cedimento, ma i cui lavori dovrebbero iniziare la prossima settimana ed essere completati entro i primi di giugno, scongiurando così qualsiasi problema per la festa patronale del 2 Luglio.
Ritardo inammissibile per la Marco, che sottolinea inoltre l’incompetenza degli uffici comunali, stante che per la messa in sicurezza degli ambienti ipogei (sotterranei) rinvenuti, è stato necessario affidare un incarico esterno per una relazione tecnica.

Il consigliere Cuci, inoltre, non concorda con la risposta del neo assessore Giampiero Cortese in ordine agli impianti di video sorveglianza, per la cui disciplina mancherebbe un regolamento. Secondo l’assessore, infatti la città ha 53 telecamere perfettamente funzionanti e all’avanguardia, ma per Cuci non se ne fa pieno uso.

C’è, infine, l’interrogazione relativa alla valorizzazione di Borgo Cascino, che consentirebbe di accrescere l’offerta turistica del nostro territorio. L’idea dell’amministrazione, illustrata dell’assessore Contino, è volta ad organizzare degli eventi in occasione della raccolta del grano ed a valorizzare la festa patronale del borgo a fine settembre.
Ci sarebbe la possibilità – prospettata dal consigliere Tiziana Arena nella sua interrogazione – di utilizzare strumenti come l’albergo diffuso, che si presterebbe senz’altro al sito e che ha dato risultati positivi in altri borghi siciliani. Ma non è questa la direzione che sta seguendo l’assessore, che replica che l’adozione dell’albergo diffuso si può valutare, ma bisognerebbe regolarizzare l’utilizzo dei locali e degli immobili comunque abitati da cittadini.

Rinviata al prossimo consiglio del 12 maggio l’interrogazione sull’apertura di un ufficio e/o sportello Europa del M5S, volto a consentire al Comune di usufruire dei finanziamenti europei, al fine di portare avanti dei progetti di sviluppo per il territorio, evitando di gravare sul bilancio comunale.