Enna. Dibattito su Welfare in C.C.: servono più somme da destinare a famiglie meno abbienti

welfareApprezzata e votata all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Marco, sull’incremento delle risorse economiche da destinare al Welfare, che, tuttavia, ha esplicitato di fatto i grandi problemi di cui soffre questo importante settore per i cittadini ennesi.
L’assessore al ramo Giusy Macaluso ha ricordato che quest’amministrazione ha ereditato una situazione disastrosa dalla scorsa amministrazione, ma è tuttavia riuscita a garantire dei servizi essenziali come l’assistenza agli anziani, così come ha raddoppiato la somme a disposizione in bilancio, rispetto all’amministrazione Garofalo, per gli Avvii Lavorativi a favore dei cittadini meno abbienti, per impegnare per un massimo di 80 ore complessive oltre 77 persone che coadiuveranno il Comune nei vari settori, dal verde pubblico, alla manutenzione scolastica.

Ma proprio gli Avvii lavorativi sono stati motivo di forti discussioni, poiché ancora oggi non sono stati attuati, sembrerebbe per problemi burocratici, riscontrati dal Segretario. Duri gli interventi in aula, tra i quali è da segnalare quello del consigliere Vasapollo che da anni evidenzia l’importanza di questo settore all’amministrazione, la quale dovrebbe concentrare ogni sforzo sia da un punto di vista economico che organizzativo, inserendolo tra le priorità e provvedendo all’assunzione di un dirigente esperto.
Il consigliere Cappa si augura che i problemi in questione siano effettivamente di natura burocratica e non dipendano, invece, dall’assessorato perchè in questo caso sarebbero da considerare le dimissioni dell’assessore, essendo inammissibile anche questo ritardo dell’amministrazione riguardo a un tema così importante.

L’assessore al Bilancio Girasole, ribadendo la grave situazione ricevuta in eredità, ha affermato che l’amministrazione cercherà in tutti i modi di potenziare questo settore, ma ciò richiede l’approvazione di tutti su determinate politiche e la necessità di risorse che, quindi, dovranno essere sottratte da altre parti.

Solfato ricorda l’importanza della battaglia del M5S a livello nazionale sul reddito di cittadinanza, assente solo in Italia e Grecia, e che darebbe una dignità a tutti e ovviamente ridurrebbe di tanto il carico di lavoro dei comuni su questi settori.

Non è piaciuta, invece, all’assessore Contino la Mozione sugli orti urbani e extraurbani presentata dalla portavoce del M5S Marilina Frattalemi chiedendone il ritiro perché in città sono già presenti diversi orti urbani.
Dal dibattito, tuttavia, è emerso che gli orti urbani esistenti sono pochissimi e che gli stessi sono stati assegnati ai richiedenti sulla base del buon senso, senza alcuna regola precisa, non esistendo allo stato attuale alcun regolamento. La mozione, quindi – sebbene emendata –
è stata approvata all’unanimità con l’impegno tra amministrazione e consigliere di redigere al più presto il regolamento, per gestire al meglio questo utile strumento che, oltre ad avere una valenza sociale, didattica, ambientale ed economica, richiede un limitato investimento dì risorse che vengono certamente ripagate dai vantaggi che ne deriverebbero.