Riceviamo e pubblichiamo dal neo costituito Comitato “Insieme per la nostra scuola” il seguente comunicato:

“Si sono riuniti ieri presso la sala conferenze di un noto hotel di Enna, gli ex componenti del Consiglio dell’Istituto Comprensivo S.Chiara di Enna, ed una folta schiera di rappresentanti di classe e genitori di studenti che frequentano tale Istituto per costituire il comitato spontaneo “INSIEME PER LA NOSTRA SCUOLA”.

La nascita del neo Comitato scaturisce dal provvedimento del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Filippa Amaradio, che ha annullato in autotutela, dopo quasi quattro mesi, il suo decreto di proclamazione degli eletti al Consiglio d’Istituto, facendo decadere così le tre componenti costituenti il consiglio ossia, corpo docente, genitori e personale ATA, che in questi mesi hanno lavorato collegialmente, attivamente e proficuamente per approvare il PTOF, la proposta progettuale #LAMIASCUOLACCOGLIENTE, la sospensione dell’attività didattica per il mercoledì Santo, il programma annuale 2016 e la sua conseguente modifica a seguito della proroga concessa al finanziamento del progetto PON FESR Asse 2 2007-2013 per i “Lavori di manutenzione straordinaria della palestra S.Onofrio”.

Il Consiglio d’Istituto si è occupato anche di tante altre iniziative, tra le quali l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti a tutt’oggi nel plesso della scuola elementare S.Chiara, il cui unico accesso consentito ai soggetti portatori di handicap è il  cortile di pertinenza della scuola che da anni è inibito a tutta la comunità scolastica, ma ha anche approvato donazioni a titolo liberale da parte dei genitori per progetti di solidarietà.

Nel corso dell’incontro si è discusso soprattutto della mancanza di un rapporto sereno tra genitori e dirigente scolastico, che spesse volte si è tradotto in diniego di accesso agli atti richiesti da parte dei genitori e al non dare seguito alle richieste di incontro.

Inoltre la mancata pubblicazione all’albo pretorio online nei tempi dovuti delle delibere del Consiglio d’Istituto e la conseguente impossibilità di poter prendere libera visione di documenti la cui pubblicazione è dovuta per legge, anche a seguito del D.lgs 33/2013 (c.d. decreto trasparenza), ha portato il Presidente del Consiglio d’Istituto a richiedere all’Ufficio Scolastico Regionale una visita ispettiva presso il citato Istituto.

Qualche giorno dopo la richiesta di ispezione è arrivata via mail a tutti i componenti del Consiglio la revoca in autotutela, da parte del dirigente scolastico, del suo decreto di proclamazione degli eletti avvenuto il 04/12/2015.

Nonostante la non condivisione del provvedimento e la richiesta effettuata dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Ing. Filippo Ciancio, di un eventuale revoca dell’atto di annullamento emesso, il Dirigente scolastico ha confermato il proprio provvedimento e per tale motivazione i componenti genitori del Consiglio d’Istituto si sono rivolti all’avv. Katia Gloria per ricorrere al provvedimento e tutelare i loro diritti in tutte le sedi opportune.

La settimana scorsa è stato anche proposto dal Presidente del Consiglio, orami decaduto, un ricorso alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il diniego, da parte del dirigente scolastico, di accesso agli atti amministrativi riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche nel plesso scolastico di S.Chiara.

Tante sono state le problematiche trattate durante l’incontro, ma tutti i genitori hanno convintamente riposto piena fiducia e solidarietà ai docenti ed al personale ATA dell’I.C. S.Chiara che, assiduamente e con non poche difficoltà, svolgono giornalmente con grande costanza e professionalità il loro ruolo.

Sebbene il dirigente scolastico abbia richiesto la nomina di un commissario ad acta, in sostituzione del Consiglio d’Istituto, il comitato spontaneo “INSIEME PER LA NOSTRA SCUOLA”, farà sentire comunque la voce dei genitori all’interno della comunità scolastica dell’I.C. Santa Chiara e chiederanno di essere sentiti nel corso della visita ispettiva.

Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti dell’I.C. G.Verga di Calascibetta, il cui dirigente reggente è sempre la prof.ssa Maria Filippa Amaradio, per testimoniare le problematiche anch’esse gravi ed importanti, addirittura finite in Procura, che interessano anche la comunità scolastica xibetana”.