Enna. Azionariato Diffuso per il rilancio dello sport nel capoluogo

Enna. Un ambizioso progetto è stato presentato al mondo sportivo della città e al sindaco Maurizio Dipietro. Si tratta dell’Azionariato Diffuso per l’Enna Calcio e per lo sport in genere, illustrato ad una platea di personalità sportive ennesi e ad una folta rappresentanza di tifosi gialloverdi. Ospite dell’incontro il salernitano Antonio Sanges, animatore nella sua città di un analogo progetto, che ha avuto un notevole successo e un crescente entusiasmo, tale che la squadra della Salernitana calcio milita adesso in serie B. Alla presenza del presidente dell’Usd Enna calcio, Enzo Grippaudo, del delegato provinciale del Coni, Roberto Pregadio, dell’assessore comunale, Giovanni Contino, del docente e direttore del Corso di Economia della ‘Kore’, Vincenzo Fasone, il presidente dell’ordine dei commercialisti, Fabio Montesano, promotore dell’iniziativa, ha spiegato al numeroso pubblico, convenuto presso gli spazi del Polifunzionale di Via Dello Stadio, quali saranno le prospettive se va in porto il progetto di Azionariato Diffuso, che rilancerebbe in primo luogo il calcio ennese ma che farebbe da traino a molti altri sport cosiddetti minori.
Azionariato Diffuso Enna Calcio
Ai saluti di rito è seguito l’intervento del docente universitario, Vincenzo Fasone, il quale ha detto che “l’Università non si deve occupare solo di didattica ma occorre che si apra anche al territorio. Il Progetto consentirà, infatti, di fare rete tra Università, imprese, Enti locali e società civile”. Antonio Sanges, esperto commercialista in materia fiscale sportiva, ha esordito dicendo che “l’esperienza messa in campo nella città di Salerno può essere importata ad Enna per la semplice considerazione che lo sport è aggregazione ed è anche volano economico per il territorio”. L’assessore Contino ha affermato che “Enna deve riprendere la strada della rinascita sportiva. A lungo termine lo Stadio deve essere delocalizzato ma nell’immediato occorre rendere agibile quello esistente”. Nel successivo incontro presso il municipio, il sindaco Dipietro, informato dell’iniziativa dell’Ordine dei Commercialisti, ha condiviso il Progetto ed ha esternato la volontà dell’amministrazione comunale di volere prendere a cuore le esigenze dello sport cittadino e in particolare quelle della squadra di calcio dell’Usd Enna. L’impegno nell’immediato – ha detto – sarà quello di rendere agibile il “Gaeta” pur condividendo quanto affermato dall’assessore Contino per una futura delocalizzazione. Ha partecipato all’incontro il presidente dell’Enna, Grippaudo, che ha sposato l’idea di Montesano perché così il suo sogno si potrà finalmente realizzare. Il mondo cattolico giovanile – ha commentato padre Giuseppe Rugolo – è disponibile al Progetto in quanto “lo sport è comunque portatore di valori”. Un incondizionato plauso è venuto dal delegato provinciale del Coni, Roberto Pregadio, che ha invitato tutti “a mettere da parte i personalismi per il bene dello sport”. Anche la tifoseria organizzata si è dichiarata pronta a intervenire per “dare una mano per la rimessa in pristino dello Stadio”. Infine Fabio Montesano, soddisfatto per i consensi avuti nei riguardi dell’iniziativa, ha affermato che “lo sport cittadino deve riprendere il suo ruolo che nel passato ha dato tante soddisfazioni alla città”.

Salvatore Presti



Salvatore Presti Enna