Ex Province, voto già a luglio. Ad Enna al via iter procedure mobilità

Province-siciliaLe elezioni per Liberi consorzi e Città metropolitane potrebbero anche essere anticipate a luglio. La conferma arriva dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Luisa Lantieri. Per dare il via libera alle consultazioni di secondo livello per la governance degli enti che sostituiranno le ex Province, la Regione attende soltanto le amministrative di giugno, che chiameranno alle urne 28 comuni. La macchina amministrativa si metterà in moto subito dopo l’insediamento di sindaci e consiglieri comunali. Il cronoprogramma del governo Crocetta prevede che l’iter si completi a settembre. Ma i tempi potrebbero anche essere più brevi del previsto “dal momento che a votare saranno sindaci e consiglieri”, afferma l’assessore Lantieri.
Nel resto d’Italia è stata prevista la mobilità dalle vecchie Province ai Comuni. Ma in Sicilia, questi ultimi hanno già 15mila precari in organico. Ad Enna è partito ieri l’iter delle procedure per la mobilità: si tratta ancora di un atto interno che comporterà come primo passaggio il confronto con i sindacati. luisa _lantieriA rischio soprattutto i lavoratori a tempo determinato. Giovedì l’assessore Lantieri incontrerà i nove commissari per fare il punto della situazione. “L’Osservatorio regionale per le elezioni è stato attivato già prima che l’Ars approvasse la legge Delrio, e la prossima settimana sarà convocato”, dice la Lantieri. Tutto è pronto, dunque, per mettere la parola fine al lungo commissariamento delle ex province. Ma restano i nodi più importanti, relativi alle risorse economiche che gli enti territoriali avranno a disposizione. Con ricadute non soltanto sui servizi e sulle competenze, ma anche sui lavoratori.

Il presidente dei sei Liberi consorzi (Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani) sarà scelto dai sindaci e dai consiglieri del territorio attraverso il voto ponderato: il peso di ciascun elettore cambierà, cioè, in relazione alla popolazione complessiva del comune di cui è amministratore o consigliere. Con lo stesso sistema saranno anche scelti i componenti dei Consigli di Liberi consorzi e Città metropolitane, organi con competenze di indirizzo e controllo. Discorso a parte per l’Assemblea dei Liberi consorzi e la Conferenza metropolitana, con poteri consultivi e propositivi, che saranno composti da tutti i sindaci e i consiglieri comunali del territorio.