Floristella ha ospitato l’incontro degli Scout siciliani

Floristella. Una grande emozione vedere tanti ragazzi Scout Agesci siciliani, confrontarsi sui temi scottanti che attanagliano la società, nel Forum regionale RYS Sicilia: il meglio dei ragazzi della meravigliosa e martoriata Sicilia che si sono incontrati, sabato e domenica scorsa, in un luogo magico, quale la miniera Floristella, posta tra le suggestive colline degli Erei, oggi prezioso sito di archeologia industriale. Circa 1800 ragazzi provenienti da tutta l’Isola, con le loro bellissime uniformi azzurre e fazzolettini rossi, hanno dato vita assieme ad illustri e carismatici maestri, ad un interessantissimo dibattito parlando, attraverso tavoli tecnici allestiti per l’occasione, di lavoro, ambiente, cultura, turismo, politica, bellezze naturali, infrastrutture.
Scout a Floristella
Non potevano non parlare di mafia, di quel fenomeno che per lunghi lustri ha costituito il cancro della società, che ha frenato lo sviluppo e prodotto la perdita di persone eccellenti quali Falcone, Borsellino, Chinnici, Impastato e padre Puglisi. Lo hanno fatto parlandone a viso aperto, senza timori e senza reticenze, condannando senza mezzi termini e in modo drastico. Impensabile sino a qualche decennio addietro! Giovani generazioni che hanno tutta la voglia di cambiare, di dire basta alle angherie, ai soprusi, alla illegalità diffusa, alla immoralità, all’impoverimento culturale, alle violenze psicologiche e morali. Giovani che non vogliono più emigrare, essere considerati figli di un Dio minore, che non vogliono più reclinare il capo e che hanno deciso di creare il loro futuro qui da noi, dove sono nati, in una terra che può offrire tanto ma la cui classe politica non sa offrire nulla. Vescovo di Piazza Armerina scoutSono stati questi i temi trattati. Ad interloquire con loro i Vescovi di Piazza Armerina Rosario Gisana, di Caltagirone Calogero Peri, il vice parroco di don Puglisi, Gregorio Porcaro, il senatore PD Roberto Cocianchic, l’assessore regionale Gianluca Micicché, il segretario Cisl Sicilia Rosanna La Placa, l’ex deputato regionale Fabrizio Ferrandelli, Alfio Foti, Giulio Campo, Antonio La Monica, Giuseppe Amato e tanti altri, i quali hanno voluto dare ai ragazzi il messaggio di essere presenti e attivi nella vita politica e sociale del Paese, senza aspettare che lo facciano altri. Ecco una breve sintesi degli interventi rivolti ai giovani Scout. Il vescovo di Caltagirone Calogero Peri: “Vi abbiamo defraudato della speranza, ma voi dovete costruire la città dell’uomo, non possono essere tollerati politici che sono “contro” e mai “con”, poiché è “con” che si costruisce: Il miglior modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi: destatevi dal sonno e realizzate”. Roberto Conciancich senatore PD: “Ciò che allontana i giovani dalla politica è la cattiva politica. La politica dell’interesse, dell’opportunità personale e non del servizio collettivo. E’ nostro dovere invertire la rotta: risalire ai valori che portano un reale miglioramento delle comunità. La nostra legge è di per sé un programma politico, non possiamo delegare agli altri. E’ nostra responsabilità, da scout, giovani e meno giovani, essere promotori del cambiamento.” Rosanna La Placa segretaria generale Cisl Sicilia: “Questa Terra non deve più aspettare. Attraverso il confronto possiamo raggiungere un progresso: non possiamo rimanere ancorati al passato, ma guardare avanti, insieme.”

Rino Caltagirone