Valguarnera: “La scuola Media Lanza non si tocca” saranno altri locali ad ospitare le specialistiche sanitarie

valguarnera genitori scuola mediaValguarnera. “La scuola Media Lanza non si tocca” E’ stata questa la promessa che ha fatto calmare gli animi, ieri pomeriggio, alla fine di una accesa discussione tra i docenti della Scuola e il sindaco Francesca Draià, accompagnata dalla sua vice Concetta Greco. La promessa che è un impegno ben preciso, è avvenuta da parte dello stesso sindaco, che ha dunque escluso che ad ospitare le specialistiche presenti sino a venti giorni fa presso il poliambulatorio “Sebastiano Arena”, potessero essere i locali della “Lanza”. Gli insegnanti avevano infatti chiesto al sindaco conto e ragione di questa scelta e se non avesse receduto dalla decisione, sarebbero stati pronti a mobilitarsi. Fuori ad aspettare trepidanti e con i nervi a fior di pelle, un nutrito gruppo di genitori in ansia per i loro figli. La soluzione prospettata alcuni giorni fa dallo stesso sindaco è quindi naufragata. Saranno altri adesso i locali da reperire. Ad intervenire, tra gli altri, i docenti con più anzianità di servizio: Graziella Oliveri, Giuseppe Piscitello e Rino Profeta, che hanno ribadito al sindaco che non si può barattare un servizio legittimo come quello della sanità con un edificio scolastico dove studiano i vostri figli. Un edificio, tra l’altro, messo a nuovo di recente con un finanziamento Cipe e l’unico a poter ospitare il tempo prolungato e la sala mensa. Non solo, ma uno dei pochi in provincia, ad essere in regola con le norme antisismiche e dotato di strumenti multimediali all’avanguardia. valguarnera scuola media Francesco LanzaSmontare adesso quell’edificio, per dotarlo di lavandini, gabinetti medici e quant’altro, sarebbe un grosso errore. Come non percorribile per gli insegnati la soluzione di spostare la scuola in un’ala dell’Angelo Pavone, in quanto i locali non si prestano per la mensa scolastica. Dunque punto e a capo. Da notare che la scuola era stata già ispezionata nei giorni scorsi dai tecnici Asp che l’avevano dichiarata idonea agli usi sanitari. Non è mancato l’attacco all’Asp Enna: Sono loro che devono garantire i servizi a Valguarnera- hanno pure ribadito insegnanti e genitori- Hanno di proprietà i locali del 2^ piano di palazzo Prato perfettamente agibili per gli usi sanitari, perché non si trasferiscono in quella sede? Perché oppure, non utilizzare i i locali del Polivalente di contrada Marcato abbandonati al loro destino? O reperire altri locali privati? Il professor Profeta ha anche informato il sindaco che in estrema ratio, ci sarebbero ben 9 aule del plesso Don Bosco che potrebbero ospitare in via provvisoria le branche specialistiche. Il sindaco si è riservato di decidere su quali locali puntare, decisione che deve prendere nel più breve tempo possibile.

Rino Caltagirone