Enna. Con il Gran Corteo Storico, in un fantastico sfolgorio di labari, armature, costumi trecenteschi, musici, sbandieratori, dame, cavalieri, falconieri, arcieri, si è conclusa domenica scorsa la Settimana Federiciana, giunta alla X edizione, una manifestazione che l’ideatrice e presidente della Casa d’Europa, Cettina Rosso, ha voluto si svolgesse quest’anno con un maggior coinvolgimento dei quartieri storici di Enna, ai quali si sono aggregate, con iniziative collaterali, le Confraternite della città. Il Corteo, partito dal piazzale del Parco della Torre di Federico, ha visto la partecipazione di oltre 350 persone tra figuranti e gruppi. Ha attraversato: la Via IV Novembre, Via Roma (passo Signore), Piazza San Tommaso, Piazza Balata, Piazza San Francesco, Piazza Umberto I, Via Roma alta, per concludersi al Castello di Lombardia. Nella sosta al Duomo si è avuto il tradizionale omaggio floreale alla Padrona della città, offerto in chiesa da Federico II (Ennio Di Dio) e dalla moglie Costanza d’Aragona (Stefania Bruno), accompagnati dai dignitari di corte. Presenti per la prima volta i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e l’Ordine dei Templari Federiciani con il gran maestro Corrado Armeni. Oltre al Gruppo Storico Federiciano ennese, hanno partecipato: gli Arcieri del Gruppo Medievale di Enna, la Compagnia Arcieri del Castello, l’Officina Medievale, i Cavalieri dello Sperone, l’Associazione siciliana falconieri Federico II, l’associazione storica di Montalbano Elicona, gli sbandieratori e i musici dell’associazione “Arcobaleno” di Barrafranca, i bambini Ars Saltanti delle quarte classi elementari del comprensivo Santa Chiara di Enna e i gruppi storici medievali: di Monforte San Giorgio “Katabba”, di Aidone “Adelasia”; di Monreale “Sotto il Segno di Guglielmo”; di “Monte San Giuliano” di Erice; di Castelbuono con l’animazione della “Compagnia Baturnò” e quello del Tripudium Cordis e Deliah Ferial, il corteo è stato diretto da Ivana Antinoro e dallo scenografo e costumista Luca Manuli, entrambi curatori dell’organizzazione generale della sfilata. La parte storico-letteraria è stata curata da Rocco Lombardo, storico dell’arte, e da Paola Rubino del Centro studi Federico II di Svevia. Mario Vaccaro e Marilita Renna hanno condotto, al Castello, la cerimonia di premiazione dei Gruppi partecipanti. Il giorno prima, sabato, in Piazza San Francesco, a conclusione dei tornei del “Palio dei quartieri”, al gruppo di “San Pitru”, primo classificato, è stato consegnato lo ‘Stendardo del Palio’ e il Trofeo rappresentato da un’opera d’arte, del valore di 5000 euro, riportante i simboli federiciani, un’aquila e un falco, entrambi presenti nelle insegne delle città di Enna e Brindisi, ideato e realizzato dall’artista brindisina Maria Concetta Malorzo, maestra d’arte di vetrofusione, presidente nazionale Cna sezione artistico-tradizionale. Sul podio anche il quartiere “A Chiazza”, secondo classificato, e il quartiere “U pupulu”, giunto terzo. Sono stati molto apprezzati e frequentati, da circa seimila persone, i “Mercatini medievali artigianali” allestiti in piazza Municipio (Umberto I) e Vittorio Emanuele (Sanfrancì) promossi dalla Cna in collaborazione con Confartigianato e Confcommercio, dove si sono potuti gustare i prodotti tipici locali. Nel corso della Settimana Federiciana si sono avuti inoltre eventi di notevole spessore. Tra questi il Premio Europa “Eduardo Fontanazza”, il seminario di studi “Europa e Mediterraneo, una politica europea per l’immigrazione e la sicurezza”, tenutosi alla “Kore”, la tavola rotonda sul tema “Identità e appartenenza, memorie medievali a Enna”, a cura del Centro studi “Federico II”, presso la Galleria Civica, dove il pubblico convenuto ha potuto assistere alla performance dell’attrice Elisa Di Dio, che ha recitato alcune pagine del saggio “Il viaggio di Costanza”. Il clou della manifestazione si è avuto con il Premio per l’Europa “Federico II”, al Teatro Comunale Garibaldi, conferito quest’anno al Prof. Emmanuele Maria Francesco Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro Italia – Mediterraneo, discendente da una delle più illustre e antiche casate di Spagna e dell’Italia meridionale, barone di Culcasi e nobile dei marchesi di Villabianca. Alla presenza delle massime autorità cittadine, durante la serata, si è esibita in un assolo la pianista Trinh lan del 1° Comprensivo di Carmagnola (TO). A seguire l’intervento musicale dal titolo “La bastonata” del prof Claudio De Vecchi, mentre l’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Enna ha presentato “Medievalia” del prof. Lucio Giunta. Ha condotto la serata Giuseppe Castronovo, segretario Regionale del M.F.E. e la giornalista Pierelisa Rizzo ha curato l’intervista-conversazione col premiato. All’indomani della kermesse, l’ideatrice e promotrice dell’evento, Cettina Rosso, sodisfatta per la riuscita dell’evento, ha commentato che “s’incomincia a intravedere l’importante occasione di sviluppo economico che la manifestazione offre alla città, oltre ad avere rafforzato il sentimento identitario legato ad una parte della nostra storia, quella federiciana”. Il sindaco Maurizio Dipietro ha dichiarato che “l’obbiettivo prioritario della civica amministrazione è proprio lo sviluppo del turismo culturale. I riscontri sono sotto gli occhi di tutti: nell’arco di poche settimane questi eventi hanno portato a Enna migliaia di ospiti. Abbiamo imboccato la giusta direzione”.

Salvatore Presti