Enna. Gettonopoli: memoria corta dei giovani PD

Gettonopoli“La vicenda giudiziaria che si è scaricata su 24 componenti del vecchio consiglio comunale, ora in parte rieletti, compresso l’attuale sindaco e due assessori, impone a tutti un’attenta e significativa riflessione sul massimo organismo di rappresentanza cittadino, prescindendo dalla convinzione che tutti gli indagati sapranno dimostrare la loro correttezza sugli atti a loro contestati. Per dirla come il sindaco: “è un peccato che la nostra città assurga agli onori della cronaca solo per questioni spiacenti, viene proprio da dire “non dire agli altri ciò che non vorresti fosse detto a te. Una frase quella del sindaco vuota, che sottolinea il disegno strutturale di uno scheletro immodificabile e malato che non guarirà mai”, così si esprime il segretario comunale dei Giovani Democratici di Enna, Salvatore Astorina.

“È innegabile che si presenta un’incapacità, da parte di tutti, di selezionare una giusta classe dirigente. Ormai non si vota più per competenze, attestati, titoli, passione politica, ma per altro, che va al di là del bagaglio tecnico. Se gli elettori continueranno a preferire solo chi gli fa favori, alimentando il clientelismo, e non chi è veramente valido, allora non saranno più nella posizione di potersi lamentare su come va la città, trovandone sempre qualcosa di negativo. Continuando così non ci sarà mai un passo avanti, allontanandosi sempre più dall’obbiettivo di far tornare Enna alla ribalta. Mi auguro che tutto si risolva, ma voglio lo stesso appellarmi alla cittadinanza chiedendo di dare la possibilità ai giovani, nuova classe dirigente dotata di competenze, la possibilità di dimostrare il proprio valore e la propria trasparenza”, così conclude la nota stampa dei giovani a cui enna_democratica e pd(n.d.r.: brucia ancora la sconfitta elettorale?) non è permesso fare affermazioni, rivolgendosi al passato: “se gli elettori continueranno a preferire solo chi gli fa favori, alimentando il clientelismo” in quanto ad amministrare la città, e non solo, a nostra memoria è stato principalmente il PD, ed infine con quale diritto si pensa di offendere gli elettori (che proprio alle ultime comunali buona parte non ha più creduto alle favole!, pur consentendo la maggioranza consiliare al PD).

Sull’argomento il Consigliere comunale Rosalinda Campanile (già espulsa dal PD ennese/crisafulliano) così commenta su Facebook:
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