Manifestazione conclusiva ad Enna del progetto “Uso e riuso: per un ambiente pulito”

Uso e riuso_Alla Galleria Civica di Enna la conclusione del progetto annuale di Educazione Ambientale “Uso e riuso: Per un ambiente pulito” che Enna Euno ha condotto nelle Scuole, con il coinvolgimento di oltre 1.000 studenti in tutta la provincia, e fortemente voluto dal Legale Rappresentante Antonino Di Mauro. Ad Enna per la manifestazione sulla Raccolta Differenziata, patrocinata dalla Prefettura, dal Libero Consorzio Comunale (ex Provincia), dal Comune, dall’Università Kore, dall’ASP 4, dall’ARPA, dall’Agenzia Regionale InFEA e dall’Azienda Foreste Demaniali, erano presenti oltre 200 alunni appartenenti agli Istituti Comprensivi “E. De Amicis”, “S. Chiara” e “F. P. Neglia” e relativi insegnanti che hanno guidato i loro bambini nella realizzazione di manufatti con plastica, metallo e cartone riciclati per sensibilizzare i presenti a separare i rifiuti urbani per permetterne il recupero e farli rientrare nei cicli produttivi anziché farli finire in discarica.

“Il rifiuto, come tale, non appartiene concettualmente alla natura, dove la materia viene sempre riciclata e reimmessa nell’ambiente tramite i processi di decomposizione: in natura non esistono rifiuti, ma solo risorse. Le attività umane producono invece rifiuti a vari livelli, anche i processi di recupero dei rifiuti generano a loro volta rifiuti “residui”. Nonostante sia chiaro l’obiettivo di riduzione e di recupero di rifiuti, il problema rifiuti rimane una tematica sulla quale continuare a sensibilizzare e spingere perché si arrivi ad una percentuale minima di materiali destinati allo smaltimento. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone” dichiara la biologa Rosa Termine.

Ad aprire i lavori il Viceprefetto di Enna Santo La Punzina che ha portato i saluti di Sua Eccellenza il Prefetto M. Rita Leonardi; poi gli interventi di tecnici del settore: Maria Fascetto Chimico dell’ASP 4 di Enna che ha trattato la pericolosità del percolato per le falde acquifere; Lucio Ferrigno Agronomo del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia), redattore del Piano Provinciale di gestione dei Rifiuti Contenenti Amianto (RCA), che ha parlato di tale rifiuto pericoloso, invitando i presenti a ricordare che bisogna aderire al censimento (rivolto sia a soggetti pubblici che privati) dell’eventuale presenza di amianto nelle rispettive proprietà al fine di una corretta pianificazione provinciale del suo smaltimento.

Inoltre, Cettina Rampello, Direttore Area Trattamentale della Casa Circondariale di Enna, ha comunicato del fondamentale valore rieducativo di orientare i detenuti ad abitudini e comportamenti corretti, tra i quali la pratica della Raccolta Differenziata.

Oltre ai lavori realizzati dagli alunni, sono stati mostrati anche i giocattoli realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Enna guidati da Isabelle Cannarozzo di Enna Euno; mentre gli studenti della Scuola Media Pascoli hanno mostrato come si fa la carta riciclata, guidati dalla loro insegnante Paola Truscia.

Diversi i testi e le poesie recitati dagli scolari per esortare, ad esempio, a non utilizzare i prodotti usa e getta.

I partecipanti al Progetto sono stati designati “Custodi della Natura” con un attestato a loro consegnato ed, inoltre, hanno ricevuto dei gadget in alluminio o plastica riciclati, forniti dai consorzi COREPLA e CiAl.

Anche quest’anno un gesto di solidarietà correlato alla manifestazione; infatti è stata attuata una raccolta di beni alimentari che la piccola Eleonora, in rappresentanza delle Scuole, ha consegnato a Gaetano Andolina dell’associazione “La Tenda” e ad Achille Baccani del “Centro di Ascolto S. Chiara” della Caritas, i quali provvederanno a distribuirli alle famiglie ennesi che vivono in particolare stato di disagio, segnalate dai Servizi Sociali guidati dall’Assessore Giusi Macaluso del Comune di Enna.