Cozzo Vuturo: M5S chiede lumi sui lavori in esecuzione

Cozzo vuturoE’ stata presentata ieri, lunedì 30 maggio, un’interrogazione urgente in ordine ai lavori, avviati da qualche giorno, nei pressi della discarica di Cozzo Vuturo.
“Un primo sopralluogo lo scorso 23 maggio aveva rivelato la presenza di mezzi meccanici che hanno effettuato un primo sbancamento nella zona in questione, ma anche ieri è stato possibile riscontrare che i lavori proseguono nonostante non sia presente in loco alcuna tabella di cantiere recante le dovute informazioni e le autorizzazioni degli uffici competenti”, denuncia il portavoce al consiglio comunale del M5S Davide Solfato.
L’unica segnalazione presente è una tabella con la dicitura “IMPIANTO TMB CANTIERE ITSL S.c.a.r.l.”, posizionata all’ingresso della strada che porta alla discarica e ciò fa presumere l’imminente nascita di un cantiere legato al progetto: “Ampliamento della vasca B2 della discarica e realizzazione impianto TMB in contrada Cozzo Vuturo nel territorio di Enna”.
“Tuttavia i lavori di realizzazione di questo impianto sono strettamente connessi all’ampliamento della Vasca B2, in ordine alla quale, per le criticità ambientali legate alla discarica di Cozzo Vuturo, è in corso un procedimento penale”, aggiunge Marilina Frattalemi.

Cozzo Vuturo Vasca B2

“Il rischio è, infatti, che i percolati della discarica, che si riversano nel Torrente Matrona e da qui nei fiumi Bozzetta e Dittaino, oltre ad alterare la microflora e la microfauna di queste aree umide, possano inquinare i terreni circostanti e le colture, oltre che le falde acquifere di fondovalle, alimentate proprio da questi corsi d’acqua, che riforniscono gli allevamenti della zona”.
“Auspichiamo che gli interessi economici per il trasporto dei rifiuti in altre discariche non vengano considerati più importanti rispetto al danno all’ambiente e alla salute, e che si cominci a considerare un piano alternativo per la realizzazione di una discarica in un sito più idoneo piuttosto che in valloni naturali come quelli occupati dalle vasche B1 e B2, dove dovrebbero confluire solo acque meteoriche e non inquinate dai percolati altamente tossici che, a medio e lungo termine, saranno dispersi nei Torrenti Bozzetta e Dittaino, affluenti del Fuime Dittaino”, concludono i consiglieri penta stellati.