Enna. Gettonopoli: M5S scrive al Presidente del Consiglio

Alla luce delle recenti vicende sui gettoni di presenza in commissione, il M5S scrive al Presidente del Consiglio Comunale per chiedere ancora una volta che venga attuata la diretta streaming del consiglio e delle commissioni consiliari, per garantire la trasparenza e la dignità di tutti i consiglieri che si occupano della cosa pubblica con la necessaria serietà e impegno.

Di seguito riportiamo il testo della letteralogo M5S

Al Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Ezio De Rose

Gentile Presidente,
Ciò che negli ultimi tempi ha sottratto una parte notevole del nostro tempo e delle nostre energie, trascurando famiglia, lavoro, passioni, è la convinzione che la politica debba porsi come obiettivo il raggiungimento del bene comune attraverso una partecipazione quanto più diretta e attiva dei cittadini.
Riteniamo che tale prerogativa non sia esclusiva del nostro gruppo e per questo ci rivolgiamo a Lei in qualità di organo di garanzia di tutti i consiglieri comunali.
Le ultime vicende sui gettoni di presenza delle passate commissioni consiliari non hanno fatto di certo bene all’immagine di Enna.

Vogliamo fare un ragionamento giusto e obbiettivo, senza speculare.
L’anno scorso rendemmo pubblico il nostro pensiero sui lavori in commissione, dicendo chiaramente che qualcosa non andava. Solo un ipocrita può affermare il contrario, ci sono diversi motivi per spiegarlo, ma basta un dato semplice per dimostrarlo. Oggi, con questa consiliatura, con Lei Presidente e con un impegno notevole nei lavori in commissione, si raggiungeranno indennità annue con importi massimi intorno ai 6.000 euro lordi. Negli anni precedenti ci sono state invece indennità anche di quasi 18.000 euro, quindi ben 3 volte la cifra attuale o comunque ben più elevate. Per noi certe cifre sono inconcepibili e scavalcano quella soglia che porta poi all’immoralità.
Con tutta sincerità, ci dispiace per quei consiglieri e dipendenti comunali estranei ai fatti che oggi sono coinvolti in un atto, diciamo dovuto, per l’allargamento delle indagini che la Procura di Enna manda avanti dal settembre dello scorso anno e che di certo avranno alla base dei dati concreti.
C’è da segnalare tra l’altro che, a differenza di altri comuni, questa vicenda non è scoppiata durante la campagna elettorale delle precedenti elezioni amministrative.

Alla luce dell’esperienza maturata fino ad oggi, ci riteniamo abbastanza soddisfatti dei lavori nelle commissioni e delle responsabilità assunte da tutti i consiglieri. Ma per la nostra concezione di democrazia partecipata è necessaria una maggiore trasparenza dei lavori del consiglio e delle commissioni. Proprio per questo le ricordiamo che, da quasi un anno, chiediamo la diretta streaming del Consiglio Comunale, anche per dimostrare l’onestà attuale e spazzare in futuro qualsiasi possibile intenzione malsana, e per lo stesso motivo sarebbe necessario attuarla anche alle commissioni consiliari.
Oggi questa diretta si rende ancor più necessaria: non ne beneficerà solo la trasparenza che in questo contesto appare quasi scontata e la dignità di tutti i consiglieri che si occupano della cosa pubblica con la necessaria serietà e impegno, ma ne beneficerà anche la collettività tutta in termini di partecipazione, cosicché si possa contribuire concretamente ad abbattere quel muro che da troppo tempo ha allontanato i cittadini dall’interessarsi alla propria città. Non sono cose scontate a cui molti associano la nostra forza politica, oggi sono anche atti dovuti.
In attesa di un riscontro, Le rivolgiamo i più cordiali saluti.

Movimento 5 Stelle – Enna