Archeologa Serena Raffiotta: testa di Ade non è un trofeo da mostrare ma è un pezzo di Aidone, rimarrà a Lampedusa fino a ottobre

ade serena1Aidone. Cittadini delusi che dovranno aspettare l’autunno per ammirare la testa di Ade restituita dal Getty museum e che, da oggi, è tra i preziosi reperti in mostra a Lampedusa, fino ad ottobre.
Il malcontento dei cittadini è legato soprattutto al fatto che il decantato turismo culturale promesso con l’arrivo della Dea al museo di Aidone e mai partito seriamente, debba slittare ancora. A ciò si aggiunge anche il malumore nei confronti della Regione siciliana rea di aver “snobbato” Morgantina. “Le aspettative del nostro comprensorio sono altissime – commenta Alessandra Mirabella: presidente dell’Archeoclub Aidone-Morgantina – e legittime. Anche stavolta puntiamo sul fatto che un nostro reperto archeologico torni nel suo contesto di appartenenza nella speranza che l’economia ne tragga giovamento. La delusione del territorio ennese è comprensibile perché ci saremmo aspettati che dopo il giusto passaggio al museo Salinas di Palermo, avessimo potuto ammirare anche solo per qualche giorno la testa di Ade nella sua terra e invece una mostra a Lampedusa, dove la testa di Ade rimarrà fino al 3 ottobre in piena stagione turistica, significa che la Regione siciliana non crede alla potenzialità delle nostre zone e piuttosto che impegnarsi a riqualificare Aidone e dintorni preferisce adottare la soluzione dei prestiti per dare visibilità a se stessa e non al luogo a cui questi tesori appartengono”. Delusione anche da parte degli operatori commerciali che parlano di “occasione mancata” a cui si aggiunge anche la chiusura mattutina del sito archeologico di Morgantina per carenza di personale.

Testa di Ade  foto Consolato Generale d'Italia Los AngelesIntanto, il museo archeologico di Aidone sta predisponendo la sala che ospiterà la testa di Ade. “Qualche turista è venuto convinto di poterla ammirare – dice Antonio Arabito, responsabile della unità operativa I del museo aidonese – Certamente c’è grande aspettativa e si spera in un nuovo boom (n.d.r.: ?) come quello che ha connotato il ritorno della Dea dall’America a Morgantina, ma per evitare gli errori del passato è chiaro che la Regione deve darci gli strumenti per sostenere e agevolare servizi e turismo”.

Maria Lucia Ferruzza_Serena Raffiotta_Leoluca OrlandoL’archeologa Serena Raffiotta, che ha contributo al rientro della testa di Ade, commenta con amarezza: “Il suo posto è ad Aidone, nel contesto archeologico di appartenenza. La presenza nel museo arricchisce accanto alle Dee di Morgantina la collezione in maniera significativa, contribuendo a raccontare un nuovo aspetto della vita religiosa dell’antica città testimoniando un culto non più tutto al femminile, come dapprima si pensava, ma per la triade divina. Ben vengano le mostre scientifiche in cui il reperto abbia la visibilità che merita, ma non è giusto smorzare con questo ritardo nel rientro ad Aidone l’interesse che da gennaio ad oggi la vicenda, e di riflesso la statua, ha a livello internazionale. La testa di Ade non è un trofeo da mostrare ma è un pezzo di Aidone”.