Piazza Armerina: il 31 dicembre 2017 l’ospedale Chiello chiuderà i battenti?

Ospedale Chiello“Tra un anno e mezzo, quindi il 31 dicembre del 2017 l’ospedale Chiello di Piazza Armerina chiuderà i battenti, non sarà più operativo, solo il pronto soccorso rimarrà in attività 12 ore al giorno, ma tutti i malati che vi si recheranno saranno trasferiti al pronto soccorso dell’Umberto I, a meno che non intervengano fattori nuovi a salvare l’ospedale”.
A dichiararlo è stato il sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, durante un incontro che lo stesso ha avuto con i familiari che frequentano il Centro Alzheimer, situato al primo piano dell’ospedale, diretto dal neurologo Claudio Millia, e che ancora ha tanti problemi da risolvere a causa delle tante difficoltà che stanno sorgendo a volte senza un giustificato motivo. Il sindaco Filippo Miroddi è stato molto chiaro nelle sue dichiarazioni, sostenendo che tutte le battaglie dell’amministrazione comunale e dei vari comitati sono state inutili, tutte le promesse ricevute anche da politici sono state vane per cui l’ospedale armerino sembra avere una vita breve. Il sindaco Miroddi ha fatto sapere che incontrerà il sindaco di Leonforte, Sinatra, con il quale discuteranno cosa poter fare a tutti i livelli, politici e non, per cercare di salvare il salvabile ed evitare che le popolazioni amministrate non abbiano un punto di riferimento ben preciso nel campo della salute, anche se è evidente che le possibilità di sopravvivenza sono veramente pochissime. Ovviamente si è parlato del Centro Alzheimer e dei suoi possibili sviluppi sperando che lo stesso possa diventare Centro di Eccellenza per le malattie neurodegenerative e questo potrebbe avere riflessi positivi sull’ospedale stesso perché potrebbe garantire la presenza di alcuni reparti come il pronto soccorso, laboratorio di analisi e cardiologia. Nel corso della settimana il Centro Alzheimer andrà all’attenzione della commissione sanitaria regionale su un precisa interrogazione dell’onorevole Ioppolo, il quale vuole sapere i motivi per cui questo centro non abbia il giusto potenziamento in modo da fornire ai malati di Alzheimer che lo frequentano possibilità precise di cure.

Flavio Guzzone


Precisazioni del sindaco Miroddi
Quale sindaco pro-tempore del Comune di Piazza Armerina, sono stato invitato a partecipare in data 03.06.2016 ad una riunione con i familiari di pazienti affetti da M. di Alzheimer ed in quella occasione ho dichiarato: “Sono preoccupato per il destino del P.O. Chiello. Fino alla data del 31.12.2017, infatti, abbiamo la garanzia che nulla verrà soppresso, in quanto il Ministro Lorenzin ha confermato che ogni cosa resterà al suo posto. Ma dal 01.01.2018 dovremo fare molta attenzione, perché alcuni presidi ospedalieri siciliani rischieranno la chiusura o il ridimensionamento e dovremo fare di tutto, ivi comprese manifestazioni eclatanti (vedi la protesta di noi sindaci incatenati all’Assessorato Regionale alla Salute!!!), per salvaguardare il nostro nosocomio”.
Non ho mai abbassato la guardia a difesa della sanità pubblica e per questa lotta, chiederò ancora una volta la collaborazione di tutte le forze politiche e del Comitato Pro Chiello. Il mio allarme non deve essere interpretato come una rassegnazione o una resa incondizionata, ma come un’ulteriore prova della attenzione che questa Amministrazione ha per il nostro ospedale e per la salute dei suoi cittadini. Filippo Miroddi